domenica 25 maggio 2014

INTUIZIONE: LA FACOLTA' DI ANTICIPARE GLI EVENTI


Carissimi,
a tutte le persone che aiuto nel loro percorso di guarigione/evoluzione consiglio sempre di affidare le loro decisioni all'INTUITO.

Molti mi domandano come si faccia e che cosa significhi seguire la propria intuizione.
L'intuizione è la voce del cuore, è il sesto senso, è la sensazione che sentiamo quando ci viene proposta una scelta e dobbiamo capire da che parte indirizzarci. L'intuizione non ha niente a che fare con i ragionamenti che affollano le nostre menti e che ci hanno abituati a usare in eccesso, portandoci a sbagliare strada nei nostri percorsi.


L'intuito non sbaglia mai perché rappresenta la nostra SAGGEZZA INTERIORE, le conoscenze che l'anima possiede e che vanno al di là del tempo e dello spazio.
Infatti, le persone che usano più di altre il loro intuito, percepiscono l'arrivo di alcuni fatti della loro vita quotidiana o di altre persone.
Alcune sviluppano sensazioni fisiche vere e proprie che poi si rivelano essere dei segnali anticipatori di un evento. Alcune volte questi si manifestano anche attraverso i sogni, dove le facoltà intellettive lasciano spazio alle emozioni.

L'intuito è una facoltà che solitamente le donne hanno più sviluppata degli uomini che, per cultura, sono abituati a usare prevalentemente il cervello superiore e lasciare un pò meno spazio alla pancia (il secondo cervello, la sede delle emozioni).

Non bisogna confondere l'intuito con l'impulso; quest'ultimo è uno stimolo quasi incontrollato a compiere un'azione e può non essere sempre favorevole.
L'intuito, lo ripeto, non commette mai errori perché sa cosa è meglio per noi.
Per questo motivo è importante non paragonare i propri vissuti a quelli degli altri e soprattutto non lasciarsi convincere a prendere strade che sentiamo non essere nostre.

Esistono molti mezzi a disposizione per rispolverare e ricominciare a utilizzare l'intuito a nostro favore.
Ad esempio, esistono essenze floreali e essenze animali ottime per questo scopo: CERATO, fiore di Bach, è l'essenza cardine che aiuta a ristabilire un contatto con la nostra saggezza interiore e a sviluppare il cosiddetto "terzo occhio", la ghiandola pineale, la sede della chiaroveggenza. 
Altre essenze, californiane e australiane che potete trovare comparate nel mio nuovo libro "Manuale di Floriterapia", possono essere abbinate a Cerato per lo stesso scopo.


Anche l'essenza animale del corvo è molto utile per lo sviluppo di intuito, sesto senso e chiaroveggenza. Infatti, il corvo è un animale molto furbo.

C'è anche un bellissimo esercizio che si può fare per sviluppare la capacità di anticipare gli eventi: scegliere a occhi chiusi sette matite colorate cercando di indovinare il colore fino a quando si riesce a non commettere più nessun errore.

Tutti i grandi uomini hanno parlato dell'importanza di sviluppare e seguire il proprio intuito. Aivanhov, ad esempio, scrisse:


Quanti incidenti e disgrazie capitano agli esseri umani perché non hanno alcuna idea dei pericoli che corrono prendendo certe decisioni, lanciandosi in certe imprese! Partono tranquillamente senza vedere nulla, senza prevedere nulla, e si gettano a capofitto nelle difficoltà.

Se avessero saputo sviluppare il loro occhio interiore, quest'ultimo li avrebbe avvertiti, poiché quest’occhio – che a volte viene chiamato “terzo occhio” – è come un radar: esso invia delle onde nello spazio e queste onde, tornando indietro, sono in grado di avvertirli riguardo agli ostacoli o ai precipizi da evitare. Se nella maggior parte degli esseri umani questo radar non funziona, è perché la vita che essi conducono disturba le onde e impedisce il suo buon funzionamento.
È vero che vi sono casi in cui l’occhio spirituale, pur se sviluppato, non avverte gli esseri umani. Quando certi avvenimenti della loro vita sono stabiliti in anticipo dalle leggi del destino e devono obbligatoriamente realizzarsi, anche se essi ne hanno il presentimento, viene loro nascosto l’essenziale affinché non possano evitare tali avvenimenti.
Perciò non rimane loro che affrontare le prove grazie alla luce e ai metodi dati dalla Scienza iniziatica. Altrimenti, in genere, se essi hanno saputo preparargli le condizioni adatte, l’occhio spirituale è lì per avvertirli e guidarli.




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