domenica 28 ottobre 2012

NUOVE TERAPIE


Ciao a tutti,
come state?

Vi state osservando? State cercando di trovare dentro di voi le risposte ai vostri malesseri?
Oppure continuate ad assumere farmaci non appena avete un piccolo sintomo?

Venerdì e sabato sono stata a un corso di aggiornamento di floriterapia; questa volta ho scelto di conoscere la terapia verbale della dott.ssa Gabriella Mereu, così mi sono iscritta ai due corsi intitolati "La terapia verbale applicata ai Fiori di Bach" e "Fiori di Bach e archetipi psico-emozionali".

Entrambe le giornate sono state estremamente interessanti.
La dottoressa Mereu è molto folkloristica e i suoi corsi sono uno spettacolo a cui ognuno, almeno una volta, dovrebbe partecipare.
Oltre a questo, credo che Gabriella sia una vera e propria guaritrice, una sciamana, una di quelle persone che possiedono qualcosa in più rispetto alla massa e che hanno un punto di vista ampio e un pò fanciullesco, caratteristiche importantissime, a mio avviso, per arrivare a formulare alcune "verità".
Gabriella è attenta, a volte un pò dura e, come ognuno di noi, ha pregi e difetti che possono essere percepiti dai diversi caratteri delle persone come buoni o meno buoni. Sta di fatto che la sua ricerca è importantissima e che lei sta aiutando tantissime persone a liberarsi dai loro problemi.
Questo è quello che mi interessa principalmente: capire come contribuire in questa ricerca e come usare i mezzi appresi da lei personalizzandoli secondo quello che mi indica il buon senso, il mio istinto.





Durante le due giornate ho scoperto "lo strumentino".
Si tratta di uno strumento che viene usato per massaggiare parti del corpo doloranti; ho voluto acquistarlo e non appena ho potuto, l'ho subito sperimentato.
Al mio ritorno a casa ho massaggiato con lo strumentino un collo dolorante a causa di una contrattura. Dopo 5 minuti di massaggio il dolore era scomparso.

Non mi sono stupita perché durante il corso ho potuto assistere a molte guarigioni istantanee avvenute per mezzo dello strumentino, ma sono rimasta molto soddisfatta dopo averne verificato di persona l'efficacia.
Credo che questa sia una tecnica semplice e di grande effetto, caratteristiche che possiedono anche i Fiori di Bach.

La contrattura al collo della persona che ho trattato con lo strumentino, di solito impiega giorni a guarire e richiede quasi sempre l'uso del cerotto o di un antinfiammatorio. 



Durante il corso ho riscoperto l'importanza della mappa di Kramer per la diagnosi dei rimedi floreali associati alla parte del corpo colpita da malessere e ho conosciuto la dieta senza muco e il lavaggio epatico per la depurazione del fegato.
Infine, ho scoperto tramite la terapia verbale che molte malattie hanno origine da condizionamenti della tradizione popolare, retaggi famigliari e programmazioni negative da parte di alcuni medici.

Comprendendo la metafora simbolica che si nasconde dietro alla malattia, la persona guarisce in brevissimo tempo.

Carissimi amici, c'è un mondo dietro a quello che conosciamo... da oggi possiedo qualche "strumento" in più per studiarlo.
Man mano, vi renderò partecipi delle mie scoperte.
A presto!


domenica 21 ottobre 2012

ENDOMETRIOSI, CURE NATURALI E AUTO-GUARIGIONE


Carissimi amici,

mi arrivano molte mail di donne con endometriosi e di queste, la maggioranza decide di iniziare a curarsi anche con la Floriterapia, soprattutto dopo aver letto la testimonianza di Cristina, che ha raccontato su questo blog la sua auto-guarigione da questa malattia, avvenuta grazie alle cure naturali, affinché fosse da esempio per altre donne.

A oggi Cristina è guarita completamente, e senza ricorrere a interventi chirurgici, terapie ormonali o pillola.
Si è guarita solo grazie alla sua grande forza di volontà di risolvere la causa emozionale dell'endometriosi aiutandosi con i Fiori di Bach, Californiani e Australiani, integrando con una sana alimentazione e assumendo la Tisana di Renè Caisse.

Altre donne, come lei, stanno assumendo le essenze floreali che consiglio loro a seguito di un colloquio personale, di volta in volta; queste donne stanno meglio, i dolori e la forte stanchezza che provocano questa malattia scompaiono e piano piano riconquistano la padronanza del loro corpo.

Ma soprattutto, queste donne, come Cristina, grazie alla floriterapia, trovano il loro collocamento nel mondo; intendo dire che la caratteristica che accomuna tutte le persone che fino ad ora ho conosciuto e che soffrono di endometriosi è quella di essere insoddisfatte del loro lavoro e/o di sè stesse.


Che svolgano il mestiere di casalinga, di operaia, di impiegata o che possiedano una posizione rilevante all'interno di un'azienda, ognuna di loro non sta seguendo una strada che porta all'autosvalutazione.
Si trova a essere collocata in un mestiere che non le appartiene, a vivere ogni giorno un senso di insoddisfazione per ciò che fa, o semplicemente per il fatto di essere donna.

Se poi si aggiungono un partner o dei famigliari che svalutano le sue capacità, ecco comparire i primi sintomi di endometriosi.

Donne, con questo articolo voglio lanciarvi un appello: 
cominciate a domandarvi quale potrebbe essere la causa emozionale del vostro malessere fisico; ponetevi delle domande, cercate di immaginare delle soluzioni al vostro disagio psico-fisico, e poi a metterlo in atto.

Su esempio di Cristina, altre donne come lei, cariche di voglia di star bene senza subire interventi chirurgici o pesanti terapie farmacologiche, si sono curate in modo olistico e si stanno guarendo dall'endometriosi.

Le cure naturali necessitano di un pò più di tempo dei farmaci, ma alla fine del vostro percorso sarete delle persone nuove, cresciute, realizzate e RINNOVATE SU ANIMA E CORPO.

Qui potete acquistare una GUIDA che ho scritto in formato e-book e che illustra le possibili cause emozionali della malattia e le possibili medicine naturali e trattamenti olistici che ogni donna può scegliere per curarsi.

domenica 14 ottobre 2012

SOLITUDINE: CAUSE E RIMEDI


Ciao a tutti!
Come ve la passate? 
Io la scorsa settimana ho tenuto una conferenza, una serata in cui ho presentato la Floriterapia in generale; sono molto soddisfatta del mio pubblico e soprattutto di me stessa, per aver superato ancora una volta la paura che nasce dal parlare davanti a molte persone e soprattutto di un tema dibattuto dai più come lo sono i fiori di Bach.

Sono soddisfatta anche perché sono riuscita a esprimere concetti che mi stanno molto a cuore, come quello della SOLITUDINE, appunto.

A tal proposito ho presentato CHICORY, l'essenza floreale a me tanto cara e che ormai ritengo essere di VITALE importanza per noi tutti.

Sì, perché è ora di svegliarsi e di capire bene in che mondo viviamo: un mondo in cui ci indeboliscono per tenerci sotto controllo.

Cresciamo imparando dalla chiesa e dalla società che bisogna amare gli altri, amare Dio, essere altruisti, essere caritatevoli, aiutare sempre e comunque. 
Più dai e più la società ti accetta, ti etichetta come una persona buona e da tenere in considerazione. 

Nessuno però ci insegna ad amare noi stessi.
Cresciamo con un'educazione che va contro natura.


Vi siete mai chiesti perché nessuna istituzione insegna ad amare sé stessi?
E perché dovrebbe essere così disonorevole amare sé stessi?

Se impariamo ad amare noi stessi prima di chiunque altro, a coltivare i nostri hobby e le nostre passioni, a sviluppare i nostri talenti, a trovare la nostra missione e il mestiere che più ci si addice, se impariamo tutto questo, che male c'è?

Nessuno, anzi, c'è che sviluppiamo l'amore, il vero amore, quello che lascia liberi anche gli altri, l'amore incondizionato che dà senza pretendere in cambio, senza aspettative.

Il punto è che se noi impariamo a sviluppare questo tipo di amore, cresciamo come individui e cominciamo a godere dello stare in compagnia di noi stessi.
Ne va che diventiamo più forti, più dignitosi e meno zerbini, più consapevoli di come gira il mondo. E questo ai potenti non piace.

Loro sono come una mamma chioccia che trattiene i suoi figli a casa, li nutre dei cibi che secondo il suo parere sono nutrienti per loro, li abitua ad essere comodi in tutto, serviti e riveriti di tutti i beni materiali, ma se provano a trascurarla per soddisfare una loro esigenza personale allora no! Allora questi figli diventano cattivi, ingrati, egoisti e chi più ne ha più ne metta.
Ecco come funziona la nostra società.

Allora i figli, per non sentirsi in colpa nei confronti della loro mamma, cominciano a rinunciare alle loro passioni individuali e creano, via via, un attaccamento morboso verso le persone che sono loro care, fino a non poterne fare a meno.

Ecco come nasce la SOLITUDINE.
La più grave malattia della nostra epoca è che la gente non sa stare da sola.
Tutti cercano tutti e si tengono occupati con mille scuse pur di non stare da soli con sé stessi.
Piuttosto che provare la solitudine, le persone creano rapporti falsi, rapporti basati su compromessi che prima o poi crollano o sfociano in pesanti litigate piene di rancore.

Allora come fare quando ormai la nostra mente è abituata a cercare l'amico, a chiamare il collega, a vivere in funzione della presenza del proprio compagno o compagna?

L'unico modo è imparare a stare da soli; a godere della propria compagnia, coccolarsi, coltivare un hobby con se stessi e cominciare a pensare che forse, la smania di fare tutto in compagnia di altri è un pò da perdenti, da persone povere di spirito, da burattini gestiti da una società che ci plasma in questo modo.

I fiori di Bach e le essenze californiane e australiane sono uno straordinario aiuto per allontanare armoniosamente la solitudine.
Per info chiamami al 328 8171805 o scrivimi una mail a info@terapiafloreale.it



domenica 7 ottobre 2012

ALZHEIMER: GRANDI MIGLIORAMENTI CON I FIORI DI BACH



Cari amici,

in realtà questo è un caso di alzheimer un pò particolare; la donna in questione, di quasi 70 anni, non presenta tutte le caratteristiche tipiche della patologia, anche se questa le è stata diagnosticata una decina di anni fa.

A far precipitare la situazione è stata poi un'ischemia che, da circa un anno, le ha fatto perdere gran parte delle funzioni di base (camminare, parlare) e le ha ridotto il funzionamento del cuore abbassandolo al 40% delle sue capacità.
Ciò che risulta particolare agli occhi dei medici è che la persona non ha mai perso il suo grado di coscienza, il che risulta molto raro nei casi tipici di alzheimer.

Un mese fa mi ha contattata il figlio, che in passato è stato salvato dagli attacchi di panico grazie ai Fiori di Bach, chiedendomi se era possibile consigliare loro delle essenze floreali per aiutare la mamma a calmare i suoi stati d'animo molto turbolenti. La donna presentava una forte rabbia, mi scriveva il figlio: "movimenti continui con una forza disumana, è come arrabbiata, come se fosse nel caos, urla e a volte poi entra in un silenzio di qualche minuto e piange, ma con una tale "presenza" che capisci che quel pianto è un pianto di disperazione".

Come manifestava questi stati di estrema agitazione, allo stesso tempo la signora ha continuato a mantenere la dolcezza e l'amorevolezza che l'ha sempre caratterizzata come una mamma e una moglie molto presente, dedita alla famiglia e al benessere dei suoi cari.

Ecco perché il figlio, così attento e sensibile, ha pensato a un'alternativa naturale che potesse aiutare in qualche modo la mamma a tranquillizzare le sue emozioni. Cosa che la terapia a base di Seroquel e Trittico somministrata dai medici non ha mai dato benefici in questo senso.

Dopo un colloquio approfondito in cui il figlio mi ha descritto con estrema scrupolosità il carattere, l'atteggiamento e le emozioni che trasparivano nella mamma, ho consigliato una serie di Fiori di Bach che potevano aiutare a migliorarle gli stati d'animo.
Le essenze scelte dovevano contribuire a calmare la rabbia e l'agitazione, a migliorare l'umore e ad accettare la propria condizione.


Qualche giorno fa sono stata informata dei primi riscontri del trattamento floreale: non avendo neppure terminato il primo flacone di gocce, la donna ha già ottenuto, a detta del figlio, "cambiamenti sostanziali nel comportamento".

Dopo un anno in clinica, dalla quale sembrava non potesse muoversi, i familiari sono riusciti a portare a casa la signora, la quale ha passato una giornata tranquilla in compagnia dei suoi cari.

Già dopo una settimana di assunzione dei fiori di Bach sembrava più calma, riusciva a camminare meglio e i movimenti compulsivi tipici della malattia erano quasi del tutto scomparsi, recuperando tra l'altro i suoi gesti tipici. Ha anche fatto qualche passeggiata. "Tutto ciò perché possiede una calma mentale che le permette di muoversi".

Il figlio ha riscontrato poi grossi miglioramenti di coscienza e di presenza di spirito; ha recuperato parte dell'uso del linguaggio.
Reagisce positivamente all'ascolto della musica, sorride più spesso, è più consapevole delle funzioni del suo corpo ed è tornata a portarsi il cibo alla bocca.

Per quanto riguarda la rabbia, anche questa è molto diminuita, manifestandosi solo in alcuni momenti fissi della giornata.

Ora proseguiremo il trattamento con le essenze floreali e cercheremo di migliorare, per quanto possibile nei termini della patologia, lo stato psico-fisico complessivo della signora.

Ciò che ha permesso di ottenere risultati così entusiasmanti in breve tempo è stato, oltre ai fiori di Bach selezionati, la sensibilità e l'attenzione del figlio.
Grazie al colloquio con lui (non potendo essere svolto logicamente con la mamma), ho potuto comprendere bene le piccole sfumature psicologiche che caratterizzano la signora, e porre l'accento sugli aspetti caratteriali e comportamentali che una persona poco spirituale non potrebbe essere in grado di notare in un'altra.

Questo è determinante per la buona riuscita di un trattamento con i Fiori di Bach che, andando a migliorare l'umore e le emozioni, vanno a potenziare positivamente anche le funzioni fisiche, seguendo il principio olistico che è la mente a governare il corpo.