domenica 17 marzo 2013

CHE COSA SONO VERAMENTE I SOGNI?


Carissimi miei lettori,

è da tempo che rifletto sul ruolo che hanno i SOGNI nella nostra vita.
Non parlo, questa volta, dei sogni ad occhi aperti, nella cui energia creatrice credo immensamente, ma parlo dell'attività onirica, cioè dei sogni che facciamo mentre dormiamo.

Il più famoso studioso dei sogni, Sigmund Freud, riteneva che le fonti dei contenuti dei sogni riguardassero dei residui di eventi esterni o interni significativi che la persona ha vissuto il giorno prima. Freud pensava anche che i sogni manifestassero i nostri desideri inconsci, inespressi perché censurati dalla nostra mente a causa della paura dei giudizi altrui.

Sulla scia di Freud, anche Osho sosteneva che i sogni rappresentino i nostri desideri non vissuti che trovano sfogo in una vita parallela, quella onirica.
Per Osho, chi sogna tanto non realizza nella quotidianità le sue fantasie perciò ha bisogno di vederle realizzate nei sogni.

Trovo che quelli di Freud e di Osho siano due pensieri molto interessanti, ma la mia esperienza a riguardo mi dice qualcos'altro.

Qualsiasi individuo che comincia una terapia floreale ha come primo effetto quello di sognare di più.
O meglio, si sogna sempre, ma le persone stressate o poco centrate non ricordano i loro sogni. I rimedi floreali, stimolando la consapevolezza individuale, danno l'opportunità di ricordarseli.

Tutto ciò è indicativo dell'importanza che può avere l'attività onirica per la nostra vita.
I sogni sono una guida inconscia, e la loro manifestazione è molto simile ai pensieri e alle visualizzazioni che emergono dalla meditazione.



Personalmente, mi succede spesso di riuscire a superare alcuni ostacoli della mia quotidianità prima nei sogni che nella veglia.

Molte persone mi raccontano di sogni stupefacenti; qualcuno sogna le risposte a delle scelte importanti che deve effettuare. Altri vedono persone scomparse, vite precedenti, o hanno delle visioni di loro stessi proiettati in futuro che poi si rivelano premonitrici.
Una donna che seguo, sogna sempre le essenze floreali di cui ha bisogno.

Sono giunta alla conclusione che i sogni rappresentano un canale con il lato spirituale di noi stessi

Probabilmente Osho non sognava perché era sempre in contatto profondo e costante con la sua guida interiore, mentre Freud aveva intuito che i sogni ci indicano la nostra vera natura. 

Consiglio a chiunque di allenarsi a ricordare i sogni, poiché essi sono un aiuto importantissimo che deriva direttamente dalla nostra saggezza interiore e dalle guide spirituali che ci scortano con amore.


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