sabato 23 giugno 2012

SII IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE AVVENIRE NEL MONDO

Oggi il mio lato "Vervain" si è fatto sentire. 
Per chi non lo sapesse, Vervain è il rimedio floreale per la persona che vorrebbe che le cose andassero secondo il suo punto di vista, che non ama le ingiustizie, non tollera alcune opinioni o atteggiamenti, e per questo diventa un pò polemico.


Ebbene, stavo pensando a come stanno andando le cose in questo momento storico nel mondo, ma soprattutto qui in Italia. Ah... quante cose non sopporto e cambierei! A partire da come Monti sta gestendo le nostre sorti fino ad arrivare ai genitori che stanno appiccicati ai figli e non li lasciano vivere, respirare e sbagliare.


Così ho cominciato a fantasticare su come sarebbe il mondo se tutti assumessero i fiori, ed ecco come me lo immagino...




Innanzitutto, le persone sarebbero più determinate in ogni ambito della propria realtà. Capirebbero, ad esempio, che le satire come "I soliti idioti", "Gli sgommati" e "Striscia la notizia" servono solo a farci accettare le cose come la chiesa e i politici vogliono che vadano.
Ridendoci sopra e ridicolizzando i personaggi pubblici, il popolo non si arrabbia come dovrebbe e finisce per accettare passivamente le ingiustizie che gli vengono imposte.
La determinazione aiuterebbe a inquadrare gli obiettivi e ad agire per arrivarci, anziché stare lì ad aspettare che qualcosa dall'esterno cambi e agisca al posto nostro.


Il vittimismo non esisterebbe più, o meglio, se una persona cominciasse a tendere al vittimismo, se ne accorgerebbe e cercherebbe di cambiare il suo atteggiamento. Cioè, comprenderebbe di avere piena responsabilità della propria vita per cui, come è arrivato a soffrire, può arrivare a essere felice semplicemente cambiando qualche punto di vista.


Le persone comincerebbero a sviluppare un sano egoismo. Basta con questi dogmi religiosi che ci insegnano fin da piccoli a sentirci in colpa se pensiamo al nostro benessere. Se non facciamo del male di proposito a nessuno, ma semplicemente pensiamo PRIMA a noi stessi, che male c'è? Nessuno. Ci sarebbe un grande vantaggio però: che molto buonismo, perbenismo e comportamenti mascherati non esisterebbero più perché  CI SI SENTIREBBE LIBERI DI ESSERE SE STESSI, senza dover fingere di essere altruisti. L'uomo non è altruista, è un animale egoista per sua natura, e prima diamo ragione a questa realtà, prima i rapporti si saneranno.


Molte paure verrebbero affrontate con più coraggio. Non dipenderemmo più dai nostri affetti per stare bene, ma li lasceremmo liberi per essere a nostra volta liberi. Ci arrabbieremmo tantissimo quando è il caso, e sapremmo perdonare dopo. Sapremmo affidarci di più a quel qualcosa che governa il mondo, che lo si voglia chiamare universo, Allah, Buddha o Gesù. 




Io mi immagino un mondo così, con i telegiornali che trasmettono solo belle notizie, con i cartelloni in autostrada che sostituirebbero il "due morti su tre per eccesso di velocità" con un augurio di buon viaggio e buon divertimento!


Con le tasse che diminuiscono e i servizi pubblici che migliorano, con le automobili e i mezzi di trasporto elettrici, con i riscaldamenti delle case che funzionano con il sole o grazie al vento o al calore della terra.


Ognuno coltiverebbe il suo orto e mangerebbe frutta e verdura di stagione cresciuta senza diserbanti e fertilizzanti. L'uomo rispetterebbe il pianeta in quanto essere vivente al pari di lui e coltiverebbe rapporti positivi con il mondo animale e vegetale.


Tutti svolgerebbero il lavoro che amano, lo stato provvederebbe a incentivare chi ha voglia di portare avanti la sua missione professionale e penalizzerebbe i fannulloni, coloro che al giorno d'oggi campano sulle spalle dei pochi che lavorano. Gli orari di lavoro resterebbero gli stessi perché le persone non avrebbero bisogno di coltivare i loro hobby, ma questi corrisponderebbero già alla mansione che svolgerebbero.




La TV trasmetterebbe solo programmi divertenti e intelligenti, film interessanti e immagini istruttive e chiunque tenti di creare tv spazzatura verrebbe eliminato.
Ovviamente non esisterebbero più gli ospedali, ma questi sarebbero sostituiti con case accoglienti e ben funzionanti dove i malati si sentirebbero accolti, coccolati, ascoltati per quello che sono, non per i sintomi che manifestano. Non esisterebbero più radiologie o macchinari di tortura dove il paziente aspetta con angoscia un esito, ma solo rimedi naturali che aiuterebbero la persona a comprendere l'atteggiamento erroneo che l'ha fatto ammalare e che lo spronerebbero a cambiare.


Ecco, questa è una parte di come immagino che sarebbe il mondo se tutti assumessero i fiori di Bach.
Ma ora che ho scritto tutto questo, mi rendo conto che non basterebbe che tutti assumessero i rimedi floreali, perché prima di tutto una persona deve voler cambiare, e per farlo deve sbagliare.


Credo quindi che se il momento che stiamo vivendo sia così negativo, è perché vuole insegnarci qualcosa per poter CAMBIARE in meglio.
Un pò di male c'è sempre nel bene e un pò di bene c'è sempre nel male, è giusto così. 
I fiori di Bach, al momento, sono un mezzo per arrivare ciascuno, individualmente, a creare quel miglioramento che, come dice Gandhi, "vorremmo vedere avvenire nel mondo".




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