domenica 15 gennaio 2012

INTERVISTA


Grazie alla proposta della collega floriterapeuta Claudia Brunetti, titolare del sito internet http://www.fioridibachper.com/, impegnata  nella cura dell'obesità con l'ausilio delle essenze floreali e autrice dello special report "5 passi per dimagrire con i Fiori di Bach" e del libro "Dove i Fiori parlano", ho avuto l'opportunità di rispondere all'intervista che trovate di seguito, ma soprattutto di creare una collaborazione con una professionista che, come me, ha lo scopo di aiutare le persone a migliorare le loro vite con l'aiuto dei potentissimi rimedi floreali.
Ecco l'intervista:

Cosa sono per te i Fiori di Bach e qual è al riguardo la tue esperienza personale e di lavoro?

Ho conosciuto i Fiori di Bach una decina di anni fa e da allora non ho mai smesso di assumerli se non per brevi periodi; inizialmente ero seguita da una floriterapeuta poi, quando lo sono diventata anch’io, ho continuato da sola per sperimentarne le proprietà: a volte assumo il singolo rimedio di Bach, altre volte combinato con essenze floreali californiane o australiane che utilizzo nella pratica quotidiana.

Grazie alla floriterapia la mia vita è decisamente cambiata prendendo una svolta positiva. Ora sono in grado di riconoscere le mie emozioni e di gestirle, quindi di superare le paure, le insicurezze e i disagi a cui ogni essere umano va incontro inevitabilmente.

Essere floriterapeuta è per me un privilegio assoluto: mi considero un mezzo attraverso il quale la persona che chiede il mio aiuto migliora la sua vita ed evolve grazie ai rimedi floreali che consiglio a seguito del colloquio diagnostico.
Spesso mi commuovo di fronte alla crescita spirituale, ai cambiamenti in positivo e alle guarigioni di molte malattie delle persone che curo.


La terapia con i Fiori di Bach è, con le altre essenze floreali scoperte in seguito, la cura perfetta: accompagna la persona verso la guarigione del proprio corpo, ma soprattutto del proprio spirito, spingendola a utilizzare le virtù che già possiede, ma che per qualche motivo non vengono impiegate come dovrebbero.
Alla fine del percorso, che ha una durata soggettiva per ognuno, l’individuo è cresciuto, affronta meglio qualsiasi ostacolo, ha risolto i fantasmi del passato, alcuni traumi e molti malesseri fisici sono scomparsi.



Perché chi ci legge dovrebbe usare i Fiori di Bach? In che modo potrebbero migliorare la vita delle persone?



I Fiori di Bach e le essenze floreali dovrebbero essere assunte da chiunque. Se tutti lo facessero, l’umanità intera evolverebbe e la crisi economica che stiamo attraversando si risolverebbe prima… prima di continuare a commettere gli stessi errori.

I Fiori ci dicono che ognuno di noi è unico e irripetibile e che dobbiamo adempiere alla nostra missione personale per contribuire positivamente al bene comune.
Anche Osho, Jung, Aïvanhov, Platone, Goethe, Stainer, Capra, per citarne solo alcuni, ci dicono che ognuno di noi ha un compito ben preciso su questa terra e che, se tutti cercassimo di assolverlo, non solo faremmo il nostro bene, ma anche quello di coloro che s’imbattono sul nostro cammino.

La società attuale e la globalizzazione non possono funzionare perché vanno contro natura: come può lo stomaco eseguire le stesse funzioni del fegato? Questa metafora vale per le nazioni, per i paesi: ognuno ha le sue caratteristiche e cercare di uniformare il tutto non ha senso. Bisogna che lo stomaco continui a fare il suo compito e che collabori con il fegato, non che diventi uguale a lui!

I rimedi floreali, scoperti più di un secolo fa dal dr. Bach, sono sempre più attuali perché sono in grado, senza effetti collaterali e controindicazioni pericolose per la salute fisica, di aiutare l’essere umano a bilanciare le proprie emozioni negative che sono la causa delle numerose malattie che circolano, ma soprattutto rendono le persone responsabili della propria salute, aiutano a essere consapevoli di ciò che si vive, e stimolano a migliorare la propria condizione. L’umanità può cambiare solo quando migliaia di individui cambieranno il loro approccio verso se stessi, i propri simili, gli animali e il pianeta terra.


Secondi te i Fiori di Bach possono aiutare a dimagrire? In che modo? Hai qualche suggerimento?



Secondo la floriterapia ogni disagio e malessere fisico ha una causa interna, emozionale, comportamentale; anche l’obesità, quindi, trova le sue cause in un pensiero o in una credenza sbagliata… sbagliata per se stessi.
Se bastasse una dieta a far dimagrire sarebbe semplice, ma molte volte neppure un regime alimentare equilibrato funziona. Perché?
Perché l’aumento di peso è collegato a fattori inconsci che danno ragione alle nostre emozioni. Bisogna sradicare queste emozioni e modificarle per dimagrire, altrimenti ogni sforzo sarà vano e le frustrazioni della dieta che non funziona, nonostante i grandi sacrifici per metterla in pratica, aumenteranno. E’ come un gatto che si morde la coda. Inoltre, il cibo rappresenta un piacere immediato che, apparentemente, soddisfa esigenze più profonde. Allora, che cosa si può fare?

Grazie ai rimedi floreali la persona che desidera dimagrire acquisterà fiducia in se stessa, autostima e perseveranza, qualità basilari per sentirsi a proprio agio nel proprio corpo, per accettarsi così come si è; questo è importantissimo, al fine di cambiare e quindi di dimagrire.

Bisogna capire quale alibi la persona si è creata a livello inconscio per prendere i chili di troppo e questo lo può fare solo l’individuo che inizia un percorso con i Fiori di Bach perché la floriterapia, come detto, aiuta a diventare consapevoli dei propri pensieri e contemporaneamente lancia un messaggio positivo all’anima affinché trovi la strada giusta da percorrere.

Penso che un rimedio come Pine sia determinante per la cura dell’obesità, e non dovrebbe mai mancare nella miscela personalizzata che l’esperto in floriterapia consiglia. Pine è l’essenza che aiuta a sviluppare l’autostima, qualità che chi diventa schiavo del cibo e si guarda allo specchio, sicuramente non possiede più.
Anche Larch è un fiore essenziale poiché aiuta a dire a sé stessi: “Ce la faccio”!
E’ ottimo per le persone che rinunciano ancora prima di iniziare perché non credono in sé stesse, si sentono inferiori. Larch ci fa capire che non esiste “inferiore” o “superiore”, ma che ognuno ha qualità uniche che vanno utilizzate per realizzare i propri desideri
E, proprio perché siamo tutti diversi, la miscela di rimedi floreali conterrà le essenze che più si addicono alla persona in quel momento della sua vita.
Pazienza e fiducia non devono mancare perché un giorno, quando l’individuo si guarderà allo specchio ammirando il proprio corpo, sarà fiero di sé e del cambiamento che è riuscito a compiere!


Vuoi aggiungere qualcosa?



Vorrei ringraziare la collega Claudia Brunetti per l’intervista che mi ha proposto e complimentarmi con lei per il prezioso contributo che sta dando alla cura contro l’obesità.
Chi si occupa di floriterapia non può prescindere dal riconoscere l’importanza che ha quella parte invisibile che governa il nostro corpo, ovvero l’anima.
Chi si occupa di floriterapia è, con molta umiltà, il tramite tra le forze superiori a cui la persona che si rivolge a noi si appella, e i Fiori di Bach che la accompagneranno, con dolcezza e perseveranza, come degli amici fidati, a realizzare i propri sogni e a brillare, come il raggio di un grande sole che tutti insieme contribuiamo a far risplendere.

Grazie e in bocca al lupo di cuore a tutti!

Nessun commento: