domenica 27 marzo 2011

CHI E' IL FLORITERAPEUTA?

Questa settimana propongo ai miei affezionati lettori un articolo dedicato al profilo professionale del FLORITERAPEUTA.

Utilizzando le parole del RIF (Registro Italiano Floriterapeuti - www.registroitalianofloriterapeuti.com), desidero invitare tutti coloro che aspirano a cominciare un trattamento floriterapico a informarsi approfonditamente affinché possano essere certi di essere seguiti da un professionista.

E' vero che i rimedi floreali non hanno alcuna controindicazione, ma è anche vero che non bisogna prendere alla leggera nessun percorso psicologico, e poiché i fiori agiscono proprio sulle nostre EMOZIONI, è bene essere accompagnati da un esperto che ci aiuti a decifrare e interpretare i nostri stati d'animo, altrimenti potremmo creare ulteriore confusione in noi stessi.

"La figura del consulente in essenze floreali si sta affermando come una nuova e
importante realtà professionale nel campo della prevenzione e del benessere

La progressiva diffusione a livello internazionale delle essenze floreali (particolari
infusioni liquide di fiori, che assunte sotto forma di gocce sono in grado di
riequilibrare stati d’animo disarmonici e disagi emozionali) ha creato le premesse per l’affermazione di questa nuova figura di professionista: 
un consulente esperto nella relazione d’aiuto attraverso l’applicazione del sistema naturale delle essenze floreali.


Il floriterapeuta supporta e sostiene le persone che stanno attraversando un momento di disagio (emotivo, professionale, familiare, relazionale o di salute) accompagnandole e guidandole nella scelta delle essenze floreali indicate a riequilibrare lo stato emozionale disarmonico. 

Il professionista, attraverso uno o più incontri di consulenza, aiuta ad attivare e promuovere lo sviluppo delle potenzialità vitali, della crescita interiore e dell’energia creativa della persona e a favorirne le capacità di autoconoscenza e consapevolezza.

Il suo intervento è basato in primo luogo sull’ascolto empatico, per comprendere la natura del problema, le esigenze delle persone in esso coinvolte e le caratteristiche dell’ambiente in cui esse vivono. 

Una volta individuato lo squilibrio emozionale del cliente, il consulente lo guida nella scelta delle essenze floreali indicate a sbloccarne la forza reattiva e a mobilitarne le risorse interiori per rendere possibile un cambiamento e facilitare così la soluzione del problema.

Grazie al progressivo utilizzo di essenze floreali corrispondenti ai vari stati emotivi attraversati dal cliente, quest’ultimo acquisisce autonomia e consapevolezza, e diventa in grado di affrontare in modo più sereno e soddisfacente la propria situazione di vita reale nel quotidiano.

Il consulente in essenze floreali non si propone come alternativa al medico o allo
psicologo, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche né di curare dei sintomi, ma di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, favorirli.

Egli non “cura” malattie fisiche o psicologiche, ma si rivolge a persone
momentaneamente alle prese con problemi personali, come stati di stress, conseguenze di eventi traumatici e dolorosi, situazioni di cambiamento, problemi
affettivi o relazionali, separazioni, incomprensioni e crisi nei rapporti di coppia,
conflitti e disagi in ambito lavorativo, difficoltà di comunicazione e apprendimento, stati di crisi evolutivo-esistenziali, disarmonie caratteriali.

Intervenendo sui problemi esistenziali prima che questi si aggravino e diano luogo a patologie fisiche o psichiche, il floriterapeuta lavora quindi nell’ambito della prevenzione del disagio individuale e sociale e della promozione del benessere fisico, mentale e spirituale dell’essere umano.

Proprio perché rappresenta un modello di intervento trasversale, la consulenza in essenze floreali può essere applicata in molti ambiti diversi: famiglia, scuola,
ambienti di lavoro, settore dell’orientamento, sostegno nell’emergenza, campo medico sanitario. 

Anche in caso di problematiche che necessitano di intervento del medico o dello psicologo e su richiesta di questi professionisti, il consulente in essenze floreali può collaborare all’intervento terapeutico, coadiuvando con il suo lavoro le cure specialistiche in corso.

Normalmente il floriterapeuta consiglia 6 rimedi che aiutano 
a riequilibrare gli stati d'animo lavorando sinergicamente


Il consulente in essenze floreali accoglie la persona in modo cordiale, senza
atteggiamenti direttivi e senza esprimere giudizi o interpretazioni. 

Il colloquio richiede un atteggiamento di ascolto partecipativo e disponibilità ad aiutare, cercando di stabilire un’autentica intesa, di “mettersi nei panni dell’altro” per comprendere emotivamente le problematiche del cliente, trasmettendogli solidarietà, facendolo sentire compreso, accettato e “sostenuto” e dimostrandogli la volontà di cercare una possibile soluzione al suo disagio.

Il professionista procederà quindi alla scelta delle essenze floreali corrispondenti alle emozioni, ai sentimenti e agli stati d’animo espressi dal cliente, tenendo conto del particolare sistema di catalogazione delle problematiche e delle tipologie caratteriali tipico del repertorio delle essenze floreali (di Bach, Californiane, Australiane, Himalayane, ecc.) e della peculiare filosofia che ne sta alla base, di cui il consulente in essenze floreali è un esperto conoscitore.

L’iter di studi del consulente in essenze floreali prevede la frequenza di una scuola di formazione triennale (per il cui accesso è richiesto un diploma di scuola superiore) con un monte ore complessivo non inferiore alle 600 ore, tirocinio personale e supervisione.

Per sviluppare le sue capacità di ascolto e comprensione, il consulente in essenze
floreali è tenuto a un continuo lavoro su di sé, al confronto con i colleghi e all’analisi del proprio operato attraverso una regolare supervisione professionale.

Tutti gli iscritti al RIF sono tenuti a un aggiornamento professionale – obbligatorio e documentato - di almeno 32 ore annuali (da svolgere attraverso giornate nazionali di aggiornamento organizzate dallo stesso RIF; partecipazione a congressi, convegni e simposi; corsi e seminari di perfezionamento e specializzazione in Italia e all’estero) con una procedura di certificazione basata su specifici test di verifica finali. 

Questo sistema di valutazione permette il controllo delle competenze professionali e rende possibile fornire agli utenti una reale garanzia di qualità e professionalità."

Vorrei aggiungere un consiglio personale: scegliete sempre di farvi accompagnare da un professionista che non solo è diplomato e svolge regolarmente la sua attività, ma che compia il suo operato con PASSIONE
che vi faccia capire che siete in buone mani e che si entusiasmi per il vostro caso, piccolo o grande che sia, perché un problema è sempre relativo e ognuno di noi ha il diritto di stare bene.

domenica 20 marzo 2011

CONTRO INFLUENZE, ALLERGIE E RADIAZIONI: SCUDOFLOR®

Certo, SCUDOFLOR®, oltre che a proteggerti da VIRUS, BATTERI e ALLERGIE di varia natura, è efficace anche in caso di RADIAZIONI.
In che modo?


SCUDOFLOR® è una miscela floriterapica che contiene 3 FIORI DI BACH, 3 ESSENZE FLOREALI AUSTRALIANE e 3 RIMEDI FLOREALI CALIFORNIANI.


prima di SCUDOFLOR®

Tra questi ultimi è stata sapientemente scelta YARROW ENVIRONMENTAL SOLUTION, detta YES, che è a sua volta un composto di essenze floreali nato in seguito alla richiesta dei medici di creare un prodotto naturale per proteggersi dal disastro nucleare di Chernobyl.






"Considerando che l’energia nucleare si sprigiona tramite un processo che attacca direttamente le proprietà “formative” della materia, arrivando a una disintegrazione della stessa, e che le reazioni nucleari distruggono l’integrità essenziale degli elementi chimici coinvolti, producendo scorie velenose che continuano a disintegrare e distruggere la vita, Yarrow Environmental Solution nasce per affrontare il dannoso attacco delle radiazioni sui corpi sottili.

scelgo  SCUDOFLOR®

Questa semplice formula è indicata per l’esposizione alle radiazioni nucleari e ad altre forme di energia ambientale tossica o ad altri stress geopatici.

Questo rimedio associa la splendida luce e i processi ignifughi della pianta Yarrow con le grandi proprietà di formazione energizzante del sale marino, contrapponendosi direttamente agli effetti distruttivi delle radiazioni nel campo dell’energia umana.

YES è indicata non solo per l’esposizione diretta alla emissione nucleare, ma anche per i tanti modi in cui le radiazioni nucleari e le atre forme di energie tossiche avvelenano il mondo moderno con i terminali video, i raggi X, la radioterapia, la radiazione ad alta quota, i sistemi di controllo degli aeroporti e i campi elettromagnetici".

Quindi, SCUDOFLOR® contiene YES che già di per sé è un ottimo prodotto schermante, ma non solo!
SCUDOFLOR® è infatti potenziato grazie alle altre essenze floreali che contiene.
Per leggere la scheda completa di SCUDOFLOR® clicca qui.

dopo SCUDOFLOR®

Possiamo allora affermare che SCUDOFLOR® agisce come SCUDO NATURALE contro le energie devastanti che minacciano la vita umana e del pianeta, mettendo in azione potenti proprietà vitalizzanti e ricostituenti sul corpo umano.

Acquistarlo è facilissimo: basta chiamare il numero 3288171805 
oppure mandare una mail a info@terapiafloreale.it
SCUDOFLOR® arriverà direttamente A CASA TUA senza spese di spedizione!

PROTEGGITI in modo NATURALE con SCUDOFLOR®!

SCUDOFLOR® is distributed only in Italy


domenica 13 marzo 2011

UNA NATURA CHE DISTRUGGE E POI AIUTA

Il mio caro amico Mario Furlan scrive oggi su facebook: 
"La tragedia del Giappone lo dimostra: possiamo perdere tutto in in attimo. 
Ma la cosa da non perdere mai è il coraggio di RICOMINCIARE. 
Se perdi quello perdi tutto."


Come terapeuta posso pensare a come potremmo dare una mano con i mezzi che abbiamo alle persone colpite dallo tsunami, così vi ripropongo un articolo pubblicato l'anno scorso dedicato all'aiuto che hanno portato i rimedi floreali alle vittime del terremoto in Abruzzo del 2009 per aiutarle proprio a ricominciare.
Eccolo:



Il 7 Aprile 2009, il giorno dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo, ho ricevuto un sms di una collega floriterapeuta che diceva più o meno così: "Vedere quelle persone che soffrono e sapere che potrebbero essere aiutate dai rimedi floreali mi spinge a voler intervenire. Cosa potremmo fare?".

Abbiamo deciso di contattare immediatamente la nostra associazione, l'Unione di Floriterapia di Milano e l'albo italiano R.I.F. per chiedere come agire in caso di calamità.
Il direttivo si è tempestivamente attivato contattando i soci che vivono in centro Italia e le aziende distributrici di Essenze che hanno messo a disposizione gratuitamente le formule floreali adatte al soccorso, alcune delle quali create in occasione dell' 11 Settembre dalla FES Californiana.

Non è stato facile intervenire con la terapia floreale a favore della popolazione colpita cercando di non intralciare le associazioni che prestavano il loro aiuto e sono passati alcuni mesi prima di poter agire direttamente sul posto, ma quel piccolo contributo che i fiori sono riusciti a portare è stato estremamente significativo.

Lo tsunami dell' 11 Marzo 2011 in Giappone

Ecco il resoconto dell'intervento a sostegno della popolazione abruzzese terremotataredatto dal direttivo R.I.F (Registro Italiano Floriterapeuti):

"Nei giorni immediatamente dopo il terremoto, grazie anche alla sollecitazione di alcuni soci,  abbiamo cercato una strada ufficiale per dare un sostegno emotivo alla popolazione abruzzese colpita dal sisma.

Abbiamo contattato le associazioni di volontariato laiche e cattoliche, la Protezione Civile, abbiamo cercato contatti con politici e con privati, con distributori e produttori di essenze floreali. 
A metà luglio, il nostro referente per l'Abruzzo, Maria Nicoletta Bucchicchio, ha incontrato il Preside e Primario di psicologia dell'Ospedale Universitario dell'Aquila, Prof. Casacchia e il direttore sanitario di Presidio c/o l'Ospedale S. Salvatore all'Aquila.
L'incontro è avvenuto in un container, con reparti ospitati sotto tende presidiate dai militari.

Il Prof si è dichiarato disponibile a metterci in contatto con i medici di base delle tendopoli in quanto responsabili della gestione salute nei campi, ma non siamo più stati contattati. (Probabilmente quella situazione così difficile non ha agevolato un loro intervento a favore dei Fiori).

Abbiamo deciso allora di rivolgere la nostra proposta di aiuto direttamente ai Sindaci dei paesi colpiti.
Abbiamo spedito per raccomandata a tutti i Sindaci dei paesi colpiti, sia a quelli del cosiddetto cratere, l'epicentro del sisma, sia a quelli limitrofi, la proposta del nostro intervento con una documentazione relativa alla nostra associazione RIF Registro Italiano Floriterapeuti e il profilo del consulente in Essenze Floreali.

Ci hanno risposto 2 paesi: Castel del Monte e Poggio Picenze.

In particolare il Sindaco di Poggio Picenze si dichiarava molto interessato alla nostra proposta disostegno emotivo con rimedi floreali ai terremotati in quanto riteneva necessario per la sua popolazione questo tipo di intervento del quale non aveva potuto beneficiare, se non per pochissimi giorni immediatamente dopo il sisma grazie ad alcuni psicologi.  

Nel mese di Agosto in questi due paesi, il nostro referente per l'Abruzzo, la dott.ssa Bucchicchio ha tenuto incontri di presentazione dei rimedi alla popolazione e distribuito le essenze Flourish e Rescue Remedy.

Borage, l'Essenza che allevia il peso di un forte dolore al cuore
(foto di http://graceandivy.wordpress.com)

Il primo paese Castel del Monte è un paese turistico, ai piedi del Gran Sasso,colpito solo marginalmente dal sisma: qui le persone intervenute all'incontro, una ventina, tra cui anche turisti provenienti da Roma e Milano, non hanno richiesto ulteriori incontri. 
L'incontro avvenuto nella sala del teatro comunale non era stato pubblicizzato dalla vicesindaco che eppure era apparsa entusiasta dell'iniziativa.

A Poggio Picenze, la situazione è stata molto diversa: è un paese vicino ad Onna, duramente colpito dal sisma, con crolli e vittime.
Dopo il primo incontro in cui sono stati distribuiti in particolare le miscele californiane FlourishGref Relief e Post Trauma Stabilizer, e Rescue Remedy come sostegno al post sisma

Le persone intervenute hanno espresso la necessità di essere seguite con incontri individuali. 
Gli incontri iniziati in ottobre con cadenza settimanale proseguono tutt'oggi.  
A novembre 2010 è stato tenuto un corso base sull'utilizzo dei Fiori di Bach.

Le spese per queste iniziative sono state sostenute dal RIF Registro Italiano Floriterapeuti aiutato da alcune donazioni in essenze floreali, sia Bach che Florish del repertorio californiano (Natur), e sconti sui materiali per la preparazione dei rimedi (Dileo).

A fine marzo il RIF dovrà, per carenza di fondi, sospendere il proprio sostegno economico all'iniziativa, ma la dott.ssa Bucchicchio (farmacista, erborista e psicologa) continuerà il suo intervento con incontri e giornate dedicate alla ricerca e all'osservazione dei Fiori di Bach ch'è possibile trovare sulle montagne abruzzesi.

L'intervento in Abruzzo anche se numericamente piccolo, nonostante lo sforzo e l'impegno anche economico costato alla nostra associazione, ci sembra però estremamente significativo, in primo luogo per il sostegno che è riuscito a portare alle persone così tragicamente colpite e che non avevano ricevuto alcun sostegno emotivo ad eccezione di uno sporadico prestato da alcuni psicologi, ma anche per la diffusione data al pensiero di Bach e per il riconoscimento ufficiale che questi due Sindaci hanno dato alla nostra iniziativa".


A NATURE THAT DESTROYS AND THEN HELPS

My good friend Mario Furlan writes today on facebook: 
"The tragedy of Japan proves it: we can lose everything in a moment. 
But the thing is you never lose the courage to start over. If you lose that you lose everything." 

As a therapist I can think about how we could help out with the means we have to those affected by the tsunami, so I propose again an article published last year, mostly to help that flower remedies led to victims of earthquake in Abruzzo of 2009 just to help them start over. Here it is:

On April 7, 2009, the day after the earthquake that struck Abruzzo, I received a text message to a fellow flower-therapist who said something like: "See those people who are suffering and know that they could be helped by flower remedies leads me to want to intervene. What can we do? ". 

We decided to immediately contact our association, the Union of Flower Therapy in Milan and the Italian RIF register to ask how to act in case of disaster. 
The board was promptly activated by contacting members living in central Italy and the distribution companies of Essences that have offered free formula suitable for floral relief, some of which were created for September 11th by FES from California.

It was not easy to intervene with flower therapy to help people affected trying not to disrupt the associations that lend their help and have passed a few months before they can act directly on the spot, but that small contribution that the flowers were able to bring it was extremely significant. 

Here is the guide intervention in support of the people of Abruzzo earthquake prepared by RIF (Italian Register of flower-therapist):

"In the days immediately after the earthquake, thanks to the solicitation of some members, we sought a way to give official support to the people of Abruzzo emotionally affected by the earthquake. 

We have contacted the Catholic and secular voluntary associations, the Civil Defense have sought contacts with politicians and private, with distributors and producers of flower essences. 

In mid-July, our contact person for Abruzzo, Maria Nicoletta Bucchicchio, met with the Dean and Head of Psychology at the University Hospital of L'Aquila, Professor and Director Casacchia health Presidio c / o Ospedale S. Salvatore Aquila. 
The meeting was held in a container with departments housed in tents policed by the military.

The Prof said he was willing to get in touch with the doctors of the tent camps as managers in the health fields, but we are not been contacted. (Probably so difficult that situation did not facilitate their intervention in favor of Flowers). 

We decided to turn our proposal of direct aid to the mayors of the affected countries. We have sent by registered post to all the mayors of the affected countries, and to those the so-called crater, the epicenter of the quake, both in neighboring countries, the proposal of our intervention with documentation related to our association RIF Italian Registry flower-therapist and consultant in the profile of the Flower Essences.

They said two countries: Castel del Monte and Poggio Picenze. 

In particular the Mayor of Poggio Picenze declared himself very interested in our proposal with flower remedies for emotional support to earthquake victims as it considered necessary for its people, this type of intervention which is not had been eligible, except for a few days immediately after the earthquake thanks to some psychologists. 

In the month of August in these two countries, our contact person for Abruzzo Dr. Bucchicchio, held meetings for the presentation of the remedies to the population and distributed essences Flourish and Rescue Remedy.

The first country Castel del Monte is a tourist town at the foot of Gran Sasso, only marginally affected by the earthquake: here people attended the meeting, a dozen, including tourists from Rome and Milan, did not require further meetings. 

The meeting took place in the hall of the Municipal Theatre was not advertised by the deputy mayor who had yet appeared enthusiastic about the initiative. 

In Picenze Poggio the situation was very different: it is a village near Onna, hard hit by the earthquake, with collapse and victims. 
After the first meeting in which they were distributed in particular mixtures California Flourish Gref Relief and Post Trauma Stabilizer, and Rescue Remedy as support for post-earthquake.

The people who took part expressed the need to be followed by individual meetings. The meetings began in October on a weekly basis continues today. In November 2010 he was taking a course on the use of Bach flower remedies. 

The costs of these initiatives are been supported by the Italian Register RIF flower-therapist helped by some donations in flower essences, is that Bach's repertoire Florish California (Natur), and discounts on materials for the preparation of remedies (Dileo).

At the end of March, the RIF will have, for lack of funds, suspend its financial support to the initiative, but Dr. Bucchicchio (pharmacist, herbalist and a psychologist) will continue his involvement with meetings and conferences dedicated to research and observation of Bach flower remedies can be found which is in the mountains of Abruzzo.

Intervention in Abruzzo although numerically small, despite the effort and commitment including economic cost to our association, but it seems extremely important, primarily for the support that is could lead to people so tragically affected and who had not received any support except for an occasional emotional provided by psychologists, but also for the exposure given to the thought of Bach and the official recognition that the two unions have given to our initiative."

domenica 6 marzo 2011

"IL DISCORSO DEL RE" CON I RIMEDI FLOREALI

Ispirata dal bellissimo film che ha vinto gli Oscar 2011 con ben 4 statuette, e sorpresa da alcune analogie tra il logopedista che aiuta re Giorgio VI a superare la balbuzie, e il padre della floriterapia dr. Bach, ho pensato di dedicare l'articolo di questa settimana ai RIMEDI FLOREALI che aiutano a migliorare il nostro LINGUAGGIO.




Vi ricordo che le Essenze Floreali vanno assunte tenendo conto del nostro CARATTERE e dei nostri STATI D'ANIMO PERSONALI; questi saranno i rimedi vincenti, SEMPRE.


Alle nostre Essenze "personali" potranno essere abbinati altri fiori a seconda della problematica.
Ad esempio, parlando proprio di BALBUZIE, esiste un' Essenza australiana che può essere molto utile: BUSH FUCHSIA.


BUSH FUCHSIA dona molta sicurezza quando dobbiamo parlare in pubblico ed esporre i pensieri in cui crediamo. Questo rimedio migliora la comunicazione tra l'emisfero destro (collegato all'intuito) e l'emisfero sinistro (collegato alla ragione) del nostro cervello, proprio per questo motivo è ottimo anche in caso di DISLESSIA.


LARCH dei fiori di Bach è sempre un grande aiuto quando bisogna esporre le proprie idee o raggiungere un obiettivo come quello di parlare in pubblico; LARCH elimina il senso di inferiorità e ci dona la spinta per arrivare in fondo... al discorso.


La LARINGE, l'organo che ci permette di parlare, ha le fattezze di una coppa.
Esistono due fiori che hanno questa forma e che aiutano a migliorare il nostro linguaggio: 
TRUMPET VINE e CALENDULA.


Trumpet Vine


Le due Essenze californiane che si ricavano permettono rispettivamente di ALZARE il TONO di VOCE conferendo VIVACITA' all'espressione, e di sviluppare un DIALOGO CALOROSO quando siamo inclini a usare parole taglienti e prive di empatia.


Un terzo rimedio californiano favorisce l'integrazione dei pensieri con la parola quando la nostra mente si trova inondata da troppe informazioni: COSMOS.
Il fiore COSMOS armonizza le aree corticali del linguaggio con quelle del pensiero permettendoci di formulare un discorso equilibrato e sereno.


Io credo che se il dr. Lionel, nel suo studio di Harley Street a Londra, avesse potuto usufruire dei rimedi floreali che il suo dirimpettaio Edward Bach stava preparando proprio in quegli anni, avrebbe senz'altro somministrato STAR OF BEHETHLEM (magari unito a LARCH), a re Giorgio per aiutarlo a superare i TRAUMI INFANTILI che gli provocarono la BALBUZIE.


Re Giorgio VI con il dr. Lionel


THE KING'S SPEECH


Inspired by the beautiful film that won the 2011 Oscar with 4 statuettes, and surprised by some similarities between the speech therapist who helps King George VI to overcome stuttering, and the father of flower essence therapy dr. Bach, I thought I'd dedicate this week's article to FLOWER REMEDIES that will help us improve our LANGUAGE.


I remind you that Flower Essences are taken into account of our character and our moods PERSONAL, these remedies will be successful, always. 


At our "personal" Essence can be combined with other flowers depending on the issue. 
For example, talking about his stuttering, there is an Essence of Australia that can be very useful: BUSH FUCHSIA.


BUSH FUCHSIA gives a lot of confidence when we have to speak in public and expose the thoughts we believe. This remedy enhances communication between the right hemisphere (connected to the intuition) and the left hemisphere (connected to the reason) of our brain, for this reason it is also good in case of dyslexia. 


LARCH of Bach Flowers is always a great help when you need to share your ideas or achieve a goal such as public speaking; LARCH deletes feelings of inferiority and gives us the impetus to get to the bottom ... to the speech.

The larynx, the organ that allows us to speak, has the features of a cup. 
There are two flowers that have this form and help to improve our language: TRUMPET VINE and CALENDULA.


The two Californian Essences that are obtained allow respectively to raise his voice giving lively expression, and to develop a dialogue WARM when we are inclined to use sharp words and no empathy.


A third remedy California promotes the integration of thoughts with the word when our mind is flooded with too much information: COSMOS. 
The flower COSMOS approximates the cortical areas of language with those of thought, allowing us to formulate a balanced and peaceful discourse.


I believe that if the dr. Lionel, in his study of Harley Street in London, could make use of flower remedies that his neighbor across Edward Bach was making in those years, he would surely have given STAR OF BEHETHLEM (perhaps combined with LARCH), to King George for help him to overcome childhood trauma that caused the stutter.