lunedì 10 giugno 2019

DIVENTA LA PERSONA CHE VORRESTI AVERE AL TUO FIANCO


"Diventa la persona che vorresti avere al tuo fianco"

Da quando ho sentito questa frase, cari amici, invece di continuare a cercare fuori di me ciò che poteva colmare i miei vuoti, ho cominciato a dare a me stessa ciò che mi serviva, e ho cominciato a domandarmi questo:

"Come faccio a pretendere di avere al mio fianco un uomo con certe caratteristiche, se io per prima non le esprimo quelle caratteristiche?!"

Era così ovvio, ma prima non ci avevo mai pensato, perché ci crescono con la convinzione che sia qualcun altro a dover sopperire alle nostre mancanze, e allora quella sarà la persona giusta...ci insegnano.
Ma sapete cosa vi dico?
Balle.

Se vogliamo costruire una relazione sana con una persona che voglia la stessa cosa, e parlo per tutti, uomini e donne, dobbiamo cercare dentro di noi quelle caratteristiche che vorremmo trovare nell’altro/a. 

Ho passato anni a innamorarmi di uomini gelosissimi e castranti per la mia essenza, fino ad arrivare a sperimentare l'aggressività nella coppia.
Mi innamoravo di una certa tipologia, tutti simili, con caratteristiche narcisistiche.
Era evidentissimo ormai per me che non mi volevo per niente bene. Accettavo provocazioni e malfidenza, assenza e rifiuto, pur di elemosinare un pò di briciole d'affetto che arrivavano alternate a tutto quel che non mi piaceva, ma che sceglievo di accettare nella speranza che l’altro cambiasse, che capisse... 
Illusioni. Conta ciò che una persona fa, non tanto quel che dice se le parole non sono accompagnate dall’azione. 




Questo è quel che ho vissuto fino a quando, grazie a quella Luce dentro di me che mi ha sempre pungolata in positivo, ho mandato a quel paese tutto quanto, seppur in quel momento ancora con rammarico, e ho cominciato a curare in me ciò che detestavo nel mio compagno di allora.
Le caratteristiche di lui che mi facevano più arrabbiare, più intristire, erano proprio le stesse caratteristiche che dovevo guardare in me.
Mi chiedevo, ad esempio:
Dov’è la rabbia dentro di me?”, “Dove io esprimo gelosia?”.
A volte, vedere la prepotenza nell’altro/a ti permette di vedere la tua remissività e come, in atri momenti, anche tu possa essere prepotente verso di te e verso gli altri.

Ora so che loro mi hanno fatto da specchio; non è che io mi comportassi allo stesso modo, ma quando una persona tira fuori il peggio di te, quel peggio è da guardare.
Non mi comportavo allo stesso modo, ma se vogliamo davvero guarire la nostra anima e il nostro corpo, dobbiamo sempre guardare ciò che reprimiamo di noi, 
cioè sentimenti, emozioni e atteggiamenti che magari non mettiamo in atto, ma che sono comunque dentro di noi.
Ci vuole un atto di molta umiltà e molto coraggio.

La felicità è una scelta.

Se io attiro a me inconsciamente un uomo aggressivo, o assente, o mortificante nei miei confronti, allora tutto questo e il suo opposto in qualche modo mi appartiene. 
Già, dura da ammettere, ma profondamente VERO.

Se accetto certe condizioni nella relazione di coppia, allora che cosa mi posso aspettare di diverso?

Così, per guarire questa autotortura che mi infliggevo e creare ciò 
che desideravo praticamente da sempre, cioè una relazione equilibrata e nel vero amore, ho cominciato a tuffarmi dentro di me e ad andare a ripulire ciò che non mi piaceva tanto, o che spesso facevo finta di non vedere, e mentre tutto ciò avveniva, sviluppavo comprensione verso queste parti ombrose. 

Man mano che passava il tempo e progredivo in questo percorso, ogni tanto mi guardavo indietro e mi chiedevo come avessi fatto ad accettare da un uomo certi atteggiamenti nei miei confronti.

Dovevo proprio passare di lì per comprendere e per guarire...

Ecco che allora ho smesso di provare rabbia e risentimento e ho capito tantissime cose utili alla mia evoluzione e, di conseguenza, a quella delle persone che seguo.

Quasi tutti cerchiamo il vero amore nella relazione, ma per viverlo è necessario prima trovarlo in se stessi. 
Perché in ogni relazione sana  ci sono giornate o periodi in cui non siamo al 100% della forma, ma in questo modo non incolperemo l’altro di mancare in qualcosa o di non renderci felici, e cercheremo dentro di noi l’origine di quell’ombra. 

Ieri, insieme a tante altre donne, ho sperimentato la bellezza di ricevere un applauso da altri uomini. Era un applauso al nostro essere semplicemente donne. In quel momento ho visto le lacrime negli occhi di molte noi e mi sono commossa a mia volta osservando il fatto che qualcuna tra noi stava sperimentando per la prima volta che cosa significa essere accettate per quelle che siamo. 
Questo apre il cuore. 
Significa che tante di noi stanno davvero cominciando ad amare se stesse e che, così facendo, sempre di più, sempre più intensamente e profondamente, potranno darsi l’opportunità di vivere e costruire una relazione di vero amore. 

Perché non c'è niente di più bello di condividere con un’altra persona l’amore che trabocca per noi stessi.  






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