Ciao a tutti!
Come ve la passate?
Io la scorsa settimana ho tenuto una conferenza, una serata in cui ho presentato la Floriterapia in generale; sono molto soddisfatta del mio pubblico e soprattutto di me stessa, per aver superato ancora una volta la paura che nasce dal parlare davanti a molte persone e soprattutto di un tema dibattuto dai più come lo sono i fiori di Bach.
Sono soddisfatta anche perché sono riuscita a esprimere concetti che mi stanno molto a cuore, come quello della SOLITUDINE, appunto.
A tal proposito ho presentato CHICORY, l'essenza floreale a me tanto cara e che ormai ritengo essere di VITALE importanza per noi tutti.
Sì, perché è ora di svegliarsi e di capire bene in che mondo viviamo: un mondo in cui ci indeboliscono per tenerci sotto controllo.
Cresciamo imparando dalla chiesa e dalla società che bisogna amare gli altri, amare Dio, essere altruisti, essere caritatevoli, aiutare sempre e comunque.
Più dai e più la società ti accetta, ti etichetta come una persona buona e da tenere in considerazione.
Nessuno però ci insegna ad amare noi stessi.
Cresciamo con un'educazione che va contro natura.
Vi siete mai chiesti perché nessuna istituzione insegna ad amare sé stessi?
E perché dovrebbe essere così disonorevole amare sé stessi?
Se impariamo ad amare noi stessi prima di chiunque altro, a coltivare i nostri hobby e le nostre passioni, a sviluppare i nostri talenti, a trovare la nostra missione e il mestiere che più ci si addice, se impariamo tutto questo, che male c'è?
Nessuno, anzi, c'è che sviluppiamo l'amore, il vero amore, quello che lascia liberi anche gli altri, l'amore incondizionato che dà senza pretendere in cambio, senza aspettative.
Il punto è che se noi impariamo a sviluppare questo tipo di amore, cresciamo come individui e cominciamo a godere dello stare in compagnia di noi stessi.
Ne va che diventiamo più forti, più dignitosi e meno zerbini, più consapevoli di come gira il mondo. E questo ai potenti non piace.
Loro sono come una mamma chioccia che trattiene i suoi figli a casa, li nutre dei cibi che secondo il suo parere sono nutrienti per loro, li abitua ad essere comodi in tutto, serviti e riveriti di tutti i beni materiali, ma se provano a trascurarla per soddisfare una loro esigenza personale allora no! Allora questi figli diventano cattivi, ingrati, egoisti e chi più ne ha più ne metta.
Ecco come funziona la nostra società.
Allora i figli, per non sentirsi in colpa nei confronti della loro mamma, cominciano a rinunciare alle loro passioni individuali e creano, via via, un attaccamento morboso verso le persone che sono loro care, fino a non poterne fare a meno.
Ecco come nasce la SOLITUDINE.
La più grave malattia della nostra epoca è che la gente non sa stare da sola.
Tutti cercano tutti e si tengono occupati con mille scuse pur di non stare da soli con sé stessi.
Piuttosto che provare la solitudine, le persone creano rapporti falsi, rapporti basati su compromessi che prima o poi crollano o sfociano in pesanti litigate piene di rancore.
Allora come fare quando ormai la nostra mente è abituata a cercare l'amico, a chiamare il collega, a vivere in funzione della presenza del proprio compagno o compagna?
L'unico modo è imparare a stare da soli; a godere della propria compagnia, coccolarsi, coltivare un hobby con se stessi e cominciare a pensare che forse, la smania di fare tutto in compagnia di altri è un pò da perdenti, da persone povere di spirito, da burattini gestiti da una società che ci plasma in questo modo.
I fiori di Bach e le essenze californiane e australiane sono uno straordinario aiuto per allontanare armoniosamente la solitudine.
Per info chiamami al 328 8171805 o scrivimi una mail a info@terapiafloreale.it
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