lunedì 3 maggio 2010

STATE ATTRAVERSANDO LA ROTTURA DI UNA RELAZIONE O UNA FAIDA FAMILIARE?

E' possibile perdonare senza essere consapevoli del proprio rancore?
La risposta a questa domanda è racchiusa in un'essenza australiana che si chiama Dagger Hakea.
Se non siamo consapevoli di nutrire un sentimento, come possiamo elaborarlo? E' come quando l'alcoolista non ammette di esserlo; non può guarire.


Invece i fiori, ancora una volta, sono più saggi, e non solo ci aiutano, in questo caso, a perdonare, ma prima di tutto fanno in modo che il sentimento nascosto venga a galla.


Dagger Hakea è il rimedio floreale australiano che agisce sul rancore, un' emozione che corrode lentamente, un sentimento tra i più pericolosi in quanto causa principale di molte malattie.
Dagger Hakea favorisce l'accettazione dello stato d'animo negativo, la presa di coscienza e la trasformazione dell'astio in perdono.


L'amarezza non nuoce solo chi la prova, ma anche coloro per i quali si nutre il rancore.
A pensarci bene, che senso ha continuare ad alimentare il risentimento? 
Quale utilità pratica può portare?
Se pensate di avere una risposta a questa domanda, vi invito gentilmente a riportarla.



foto scaricata dal sito http://www.apstas.com/


Is possible to forgive without being aware of their resentment? 
The answer to this question is contained in essence Australia called Dagger Hakea. 

If we are not aware of harboring a feeling, how we process it? 
It 's like when the alcohol does not admit of being, can not heal. 
But the flowers, once again, are wiser, and not only help us in this case, to forgive, but first of all do so the to reveal the hidden feelings. 

Dagger Hakea flower remedy is the Australian acting on anger, an 'emotion that eats away slowly, feeling the most dangerous because the root cause of many diseases. 
Dagger Hakea promotes the acceptance of mood negative, awareness and transformation of the auction in forgiveness. 

The bitterness is not only bad for those who test, but also those for whom it feeds the resentment. On second thought, what sense does it continue to feed the resentment? What practical use may lead? 
If you have answered this question I ask you kindly to back.

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