domenica 22 settembre 2013
CONSIGLI ALIMENTARI: QUALI SCEGLIERE?
Dieta Dukan, dieta a zone, dieta senza muco, dieta dei gruppi sanguigni:
abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.
Eppure, se l'amico ha avuto degli ottimi risultati con una di queste, magari con noi la stessa dieta può non funzionare.
Perché?
Non sono una nutrizionista, nè una dietologa, ma molto spesso mi capita di ascoltare testimonianze di persone che hanno seguito un certo regime alimentare con tutta la buona volontà, indipendentemente che lo scopo fosse di dimagrire, di purificarsi o di raggiungere un certo benessere generale, ma che questo non abbia funzionato granché.
Il mio intento resta quello di aiutarle a risolvere le cause emozionali del problema.
In base a tutte queste esperienze, mi sono fatta un'idea:
che le diete propinate non possono funzionare con tutti, e questo perché le leggi seguono sempre lo stesso principio, quello che siamo tutti diversi.
Allora, come fare per raggiungere il proprio obiettivo alimentare?
Innanzitutto, bisogna valutare l'intenzione primaria per cui si decide di cominciare una dieta.
Se questa è il solo dimagrimento, c'è un fattore che è basilare, ma che viene molto sottovalutato: la propria costituzione corporea.
Cioè, se abbiamo una corporatura tendente al robusto, non potremo mai diventare una Kate Moss o un David Beckham.
Tuttavia, i nostri ideali sono spesso molto ambiziosi e, alimentati dagli stereotipi sociali, diventano troppo elevati, al punto che se non riusciamo a raggiungerli ci sentiamo frustrati e incapaci, quando in realtà, la cosa più corretta da fare, è accettarci e stimarci per come siamo (con la pancia, con i fianchi larghi, troppo alti, troppo bassi, eccetera...). A questo proposito, le essenze floreali ci possono aiutare moltissimo nel processo di autoaccettazione.
Ciò non toglie che una sana alimentazione non possa giovare all'organismo. "Che il cibo sia la tua medicina" diceva Ippocrate.
Un buon regime alimentare è essenziale per star bene, e ce lo possiamo anche costruire noi, semplicemente abituandoci ad osservarci.
Cerchiamo di fare caso a come stiamo dopo aver mangiato particolari alimenti, quali sono le reazioni del nostro corpo, se si gonfia la pancia, se si digerisce bene, ad esempio.
Più ascolto le esperienze delle persone, più capisco che non esiste una regola, ma che ogni regola va adattata e modificata in base al proprio caso personale.
Certo, sappiamo che alcuni alimenti sono più sani in generale di altri:
verdure, frutta, cereali integrali, riso, frutta secca. Però, c'è chi non digerisce bene se mangia frutta, chi si gonfia dopo aver ingerito alcune verdure.
Perciò, se vogliamo sentirci bene, adattiamo alle nostre caratteristiche personali ogni tipo di alimentazione che ci ispira e testiamo su noi stessi se può essere valida.
In pratica, anche in questo caso, impariamo ad ascoltare il nostro corpo che è molto sincero e diretto nelle sue risposte.
E cerchiamo di non essere neanche troppo rigidi con noi stessi. Se abbiamo voglia di mangiare un dolce, una pizza o qualsiasi altro alimento controindicato dalle diete ufficiali, soddisfiamo ugualmente il nostro palato.
Questo fa molto bene all'umore, e concederci una coccola culinaria è molto importante nella quotidianità frustrante che conduciamo.
Vedo persone perdere 5kg in un mese mantenendo lo stesso regime alimentare, semplicemente risolvendo alcune problematiche emozionali e relazionali grazie alla terapia floreale.
Infine, se abbiamo la voglia e la determinazione di pulire i nostri organi e risolvere infezioni e malattie, il digiuno può essere una pratica molto valida.
A questo proposito, vi invito a leggere il post dedicato (clicca qui).
Il corpo è la dimora dell'anima; come teniamo in ordine e pulite le nostre case e le nostre automobili, dovremmo innanzitutto tenere puliti i nostri organi, con buoni pensieri e un'alimentazione adeguata a noi stessi.
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