domenica 12 maggio 2013

ALIMENTAZIONE: LE VIBRAZIONI ENERGETICHE DELLA CARNE


Questa settimana voglio riportarvi un articolo interessantissimo che ho letto sulla pagina di Facebook intitolata "La scienza dello spirito".

Consiglio spesso alle persone con malattie o disturbi fisici di eliminare, almeno temporaneamente, la carne. Tutta, sia rossa che bianca.
La carne che mangiamo è un'energia di animali maltrattati, oltre che essere contaminata da antibiotici e ormoni con cui vengono allevati i poveri animali.
Mangiare questa carne, intrisa di veleno, sviluppa molta aggressività.

Personalmente, ho molta più pena per una mucca, un maiale o una gallina di allevamento che per una preda di caccia.
Mi chiedo se chi è contro la caccia ha mai pensato al maltrattamento che subiscono gli animali d'allevamento?

In ogni caso, sono sempre più convinta che la soluzione sia eliminare la carne dalle nostre tavole. 
Per quanto mi riguarda, non sono ancora vegetariana perché voglio arrivare a questa scelta in modo spontaneo e consapevole e non voglio che avvenga per fanatismo o ascetismo.
Ci sto arrivando con i miei tempi, man mano che la mia spiritualità aumenta.
Ecco l'articolo:

Il vegetarianesimo è una regola di vita che non deve essere imposta, altrimenti provoca squilibri sia fisici che psichici. Questa disciplina necessita una matura riflessione che deve portare, a poco a poco, verso una decisione presa liberamente. Poiché non basta semplicemente sopprimere la carne dai pasti; al contrario, per preservare un sano equilibrio alimentare, è indispensabile sostituire la carne con altre proteine vegetali. D’altra parte, l’assimilazione delle proteine è favorita da uno stile di vita che faccia intervenire il sole, l’aria pura, la natura e certe attività spirituali.
Il passaggio al vegetarianesimo generalmente si coniuga ad un cambiamento dello stile di vita, ad un adattamento, una trasformazione di certe abitudini (lo si fa con uno scopo preciso). E’ molto importante che quelle trasformazioni si effettuino con cognizione di causa, nell’armonia e come risultato di una libera scelta. Le motivazioni personali e lo stato d’animo sono fattori determinanti per la riuscita di tali cambiamenti.
La differenza tra il nutrimento carnivoro e il nutrimento vegetariano sta nella quantità di raggi solari che contengono. I frutti e le verdure sono talmente impregnati di luce solare che si può dire che siano una condensazione della luce. Dunque, quando si mangia un frutto o una verdura si assorbe luce solare che non lascia in noi alcun residuo. La carne, al contrario, è piuttosto povera di luce solare ed è per questo che imputridisce rapidamente.”

di Omraam Mikhaël Aïvanhov

GLI EFFETTI DELLA PAURA

“Avete mai pensato a cosa sentono gli animali nei macelli? Sono sensibili, a volte molto più dell’uomo. Quale paura, che spavento e che rivolta li agitano e li turbano! Percepiscono ciò che li aspetta ! Non possono esprimerlo ma le loro ghiandole reagiscono, secernendo ed emettendo degli umori carichi del loro odio e della loro angoscia: è un vero e proprio veleno che immettono prima nel loro sangue e poi in tutte le cellule del loro corpo. I Maestri conoscono quel veleno e gli scienziati lo scopriranno presto. Ogni discepolo deve osservarsi per diventare cosciente di ciò che accade in lui a seconda di quel che mangia, beve e respira. Quel veleno, che è il risultato della paura, non può essere neutralizzato o eliminato dalla carne né con la cottura né con il lavaggio; si diffonde ed agisce nell’organismo dell’uomo.”
“In apparenza, la guerra è dovuta a questioni economiche o politiche, ma di fatto è il risultato di tutto il massacro che facciamo degli animali

La legge di giustizia è implacabile e obbliga l’umanità a pagare versando tanto sangue quanto quello che gli uomini hanno fatto versare agli animali. Quanti milioni di litri di sangue sparsi sulla terra gridano vendetta verso il Cielo! L’evaporazione di quel sangue attira non solo dei microbi, ma anche miliardi di larve e di entità inferiori del mondo invisibile.
Noi uccidiamo gli animali, ma la Natura è un organismo, e uccidendo gli animali è come se toccassimo certe ghiandole di quell’organismo; a quel punto, le funzioni si modificano, e dopo qualche tempo scoppia una guerra tra gli uomini. Sì, perché si sono massacrati milioni di animali per mangiarli, senza sapere che essi erano legati a degli uomini, e quegli uomini devono quindi morire con essi. Uccidendo gli animali, si uccidono gli uomini. Tutti dicono che deve regnare la pace nel mondo, che non devono più esserci guerre… Ma la guerra durerà finché noi continueremo a uccidere gli animali, perché uccidendoli, è in noi 

stessi che distruggiamo qualcosa.”





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