Cari amici,
per questo post ho scovato per voi un grandissimo suggerimento di Omraam Mikhaël Aïvanhov.
Credo fortemente in ciò che consiglia e ve lo propongo qui come faccio quando mi trovo ad aiutare persone che sviluppano vari tipi di malattie, proprio a causa di un profondo senso di ingiustizia non accettato.
"Un giorno venne a trovarmi un uomo che soffriva atrocemente per l'atteggiamento dei suoi figli già adulti: benché egli manifestasse nei loro confronti molta bontà e generosità, in cambio non riceveva che ingratitudine e crudeltà, ed era indignato, devastato da quell’ingiustizia.
Gli dissi: «Vuole che le dia un rimedio, un antidoto efficace?
Supererà tali prove se accetterà l’idea che la Provvidenza utilizza questo metodo per rafforzarla, o liberarla, o farla riflettere, o renderla migliore.
Ciò che la sta minando e la fa ammalare è il pensiero che quel che le sta accadendo sia ingiusto.
Inizi a pensare che è giusto, e guarirà».
Quell’uomo ebbe fiducia in me e guarì.
Accettò anche di dire a se stesso che forse stava pagando per certi errori commessi in una esistenza precedente… Finché non si riesce ad accettare questo modo di pensare, ci si rode e ci si distrugge.
Se dunque vi sentite vittima di ingiustizie, accettate l’idea che l'ingiustizia esiste solo in apparenza.
Forse non è vero, forse siete realmente innocenti, ma questa idea vi aiuterà, poiché accettandola vi libererete.
L’ho verificato anche per me."
Aggiungo che le essenze floreali aiutano anche in questo senso, spingendoci a accettare e trasformare in modo sano la rabbia dovuta alle ingiustizie subìte.
Willow, da cui si estrae l'essenza floreale omonima
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