mercoledì 6 ottobre 2010

IL "TREMENDO" CHICORY

I Chicory sono tremendi.
Per chi parla la lingua floriterapica, un “Chicory” è colui che rappresenta le caratteristiche, positive e negative, dell’Essenza Floreale sopra citata.
Che non è quel fiore giallo che spunta in primavera nei nostri prati che poi si trasforma in soffione con cui i bambini, e qualche adulto, si divertono.
Il rimedio di Chicory è ricavato da quella simil margherita color lilla-azzurro che cresce ai bordi dei campi.


foto scaricata dal sito www.cirrusimage.com

Ma dicevamo, i Chicory sono tremendi.
Sì, chi ha a che fare con un personaggio tipico, sa cosa voglio dire.
Quando Bach scoprì le proprietà curative di questo fiore doveva avere a che fare con un conoscente... molto Chicory!

Doveva avere accanto a sé un amico o un famigliare che gli voleva molto bene, e che proprio per questo amava correggerlo continuamente.
Che desiderava ardentemente prendersi cura di lui, proporgli esperienze positive (a parer suo!) e qualche volta fargli notare dove sbagliava, così che il buon dottore potesse correggersi.
Voleva condividere tutto con lui, scambiare opinioni, mangiare insieme. 

Bach, dal canto suo, non doveva trasgredire queste condizioni.
Nonostante l’amicizia che ogni giorno gli dimostrava, se avesse voluto prendersi del tempo per riflettere in solitudine, fare una passeggiata senza di lui, o se avesse dovuto tardare una risposta a una lettera per motivi di lavoro, Chicory l’avrebbe subito ripreso.
Avrebbe immediatamente pensato che a Bach non interessava più la sua amicizia, che non prestava abbastanza attenzione ai loro argomenti, che l’avrebbe messo da parte, o peggio, lasciato solo.

Proprio così. Perciò, per non sentirsi trascurato, Chicory ammonisce, fa notare che lo si lascia da parte, sollecita risposte e incontri, arriva ad auto commiserarsi, fino a far sentire in colpa l’altro.



Chicory è generoso, ma quando fa un regalo, dice al ricevente come deve utilizzarlo oppure dove deve posizionarlo in casa. 
C'è sempre una forma di costrizione, un "attrito energetico" che esercita sull'altro.

foto di aussiegal


“Io ti voglio bene, perciò non dimenticare di venire a trovarmi tutte le domeniche”.
...Tipica affermazione Chicory.
Così, ecco Bach che ogni domenica cerca di trovare del tempo per far visita all’amico che altrimenti si sentirebbe escluso, e lui in pena per avergli causato sofferenza, nonostante volesse passare diversamente il suo tempo, e magari gli procurasse maggior piacere andarlo a trovare durante la settimana.

Questo fino al momento in cui, passeggiando nella campagna gallese, il padre della floriterapia scoprì la bellissima CICORIA SELVATICA e decise di sperimentarne l’Essenza.
Capì, in seguito, che quel rimedio poteva aiutare il suo amico, che si sentiva solo e pieno di acciacchi, a ritrovare due virtù fondamentali: l’AMORE e la LIBERTA’.

Un Chicory dimostra il suo interesse in modo POSSESSIVO: non lascia spazio alle dinamiche dell’altra persona e così facendo la soffoca.
E’ un amore basato sul ricatto morale, una forma molto sottile di COSTRIZIONE.
Chi ha vicino un Chicory si sente in qualche modo costretto a prendersi cura di lui, a chiamarlo, a fargli visita, e con il passare del tempo questo diventa un dovere più che un piacere.


L’Essenza Floreale in questione permette di lasciar andare l’altra persona.
C’è un aforisma che dice: “Se ami qualcuno lascialo libero, solo se torna da te è veramente tuo”.
Questa è la lezione che insegna il fiore, la virtù che un Chicory già possiede, ma che per alcune ragioni ha nascosto, e che il rimedio floreale aiuta a sviluppare.


http://guainvista.ilcannocchiale.it


In stato armonizzato la personalità "cicoria" è premurosa, amabile, attenta ai bisogni dei propri cari senza aspettarsi nulla in cambio; 
insomma, l’archetipo della “MADRE UNIVERSALE”.


THE "TERRIBLE" CHICORY


The Chicory are tremendous. 
For those who speak the flowertherapy language, a "Chicory" is a person who represents the characteristics, both positive and negative, of the Floral Essence cited above.  
The remedy is derived from the Chicory like lilac-blue daisy that grows on the edges of fields.


But we said, the Chicory are tremendous! 
Yes, who has to do with a typical character, know what I mean. 
When Bach discovered the healing properties of this flower would have to deal with a friend ... much Chicory! 


He have been a friend that loved him very much, and loved to fix, too...!
He longed to take care of him, offer him positive experiences (in his opinion), and sometimes pointing out where wrong, so that the good doctor could correct himself. 
He wanted to share everything with him, exchanging views, eat together.


Bach, for its part, must not violate these conditions. 
Despite the friendship that he proved him every day, if he wanted to take time to reflect in solitude, take a walk without him, or if he had delayed a response to a letter for work, Chicory would immediately resumed. 
He immediately thought that Bach was not interested of their friendship, that he did not pay enough attention to their arguments, that he would put aside, or worse, left alone.


That's right. Therefore, to not feel neglected, Chicory warns, points out that it is left aside, answers calls and meetings, became self pity, to make the other feel guilty. 


Chicory is generous, but when he does a gift, he tells the recipient how to use it or where to place it in the house. 
There is always a form of coercion, a "friction energy" that he exerts on the other person.


"I love you, so do not forget to visit me every Sunday" 
...Typical statement of Chicory. 
So, here is Bach who tries to find time to visit his friend each week, who otherwise would feel excluded and him as a punishment for having caused suffering, despite he want to spend his time otherwise, and perhaps gives him more pleasure to visit him during the week.


That until the moment when, walking through the Welsh countryside, the father of flowertherapy discovered the beautiful Wild chicory and decided to experiment the Essence. 
He understood, then, that that remedy could help his friend, he felt alone and full of ailments, to find two basic virtues: LOVE and FREEDOM.


Chicory shows his interest in a POSSESSION: he doesn't give air at the dynamics of the other person and in so doing the choking. 
It's a love based on moral blackmail, a very subtle form of constraint. 
Who have a Chicory friend or relation had to take care of him, calling him, to visit him, and over time this becomes a duty than a pleasure.


The flower essence in question allows you to let go the other person. 
There is an adage that says, "If you love someone let him free; only if it comes back to you is really yours." 
This is the lesson that teaches the flower, a power that Chicory already has, but for some reason he has hidden, and the flower remedy helps to develop.


Been harmonized, the personality "chicory" is caring, loving, caring for relatives without expecting anything in return; in short, the archetype of the "Universal Mother".

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