martedì mi viene raccontato che un'amica di famiglia si è sentita male e che è stata portata al pronto soccorso perché lamentava un dolore al petto accompagnato da tachicardia e sensazione di svenimento.
Esami del sangue, pressione sanguigna e elettrocardiogramma a posto.
Allora, che cosa è stato a provocare l'improvviso malessere? Un attacco di panico.
Giovedì, il dossier del Tg2 delle 13:00 "Medicina 33" apre parlando di fobie e attacchi di panico, un fenomeno in aumento che colpisce soprattutto le donne, così dicono.
Questa mattina apro l'ultimo numero di Vanity Fair e leggo il titolo:
"Noemi - E poi si è fermato il cuore".
Mi viene subito il dubbio che si tratti di un attacco di panico e infatti, leggendo l'intera intervista alla terza vincitrice dell'ultimo festival di San Remo, realizzo che anche lei ne soffre, come tanti personaggi dello spettacolo.
Proprio ultimamente, infatti, Nicola Savino consiglia a Falvia Vento (che si ritira dall'Isola dei famosi a causa di questo malessere) di provare con i fiori di Bach, perché lui è riuscito a superare gli attacchi grazie a questa cura.
Che il fenomeno è in crescita è vero; l'80% delle persone che chiedono la mia consulenza soffrono di stati ansiosi e attacchi di panico.
Il 90% di questo 80% abbandona gradualmente l'ansiolitico e lo sostituisce con i Fiori di Bach e le essenze californiane e australiane che consiglio, diventando consapevole del PERCHE' soffre d'ansia e trovando i mezzi e le RISORSE DENTRO DI SE' per gestirla, e quindi guarirla.
Non a caso, mercoledì 22 Febbraio, a metà di questa settimana pervasa da notizie relative all'argomento, è uscito il mio primo libro intitolato:
"ATTACCHI DI PANICO, curarli con le essenze floreali" ed. Urra.
Nel libro spiego quali possono essere le cause del panico e indico quali sono i mezzi per superarli.
La Floriterapia si rivela essere uno dei trattamenti più efficaci per guarire i disagi emozionali. Riporta le persone a uscire di casa, a sentirsi a proprio agio in mezzo a una folla, a riprendere in mano le redini della propria vita senza dipendere da amici, familiari o da un farmaco.
La guarigione avviene grazie alla guida del floriterapeuta che sa aiutare la persona a trovare le chiavi del proprio benessere e grazie alle essenze floreali che essa assume quotidianamente.
Nell'intervista a Noemi, il giornalista le domanda: "Le hanno dato dei farmaci?" e lei risponde: "Il valium, ma io le medicine finché posso le tengo lontane [...] mia madre si iscrisse a una comunità di meditazione trascendentale. Ci andrò anch'io: ti insegnano a conoscerti, a capire perché stai male, curano non il sintomo, ma la causa".
Proprio come fa la Floriterapia, che, come affermo nel libro, "accompagna con amore e sostegno verso il benessere e l'equilibrio, senza sostituirsi all'uomo, ma dialogando col suo istinto e alleandosi con la sua INDIVIDUALITA'."
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