lunedì 20 dicembre 2010

I SOGNI SONO I FARMACI DELL'ANIMA

Il titolo del post di questa settimana è tratto dal capitolo di un libro che mi è stato regalato in questi giorni: "L'unica cosa che conta" di Raffaele Morelli.


Credo che nulla arrivi per caso; ci domandiamo spesso qual è il limite tra la realtà e la nostra immaginazione, se sia più corretto inseguire certi sogni oppure lasciare spazio alla realtà attuale evitando di crearci illusioni.


Ma qual è il confine tra un sogno e un falso ideale? E poi, esiste davvero un limite tra questi?


La Natura è infinitamente saggia e ci indica le risposte attraverso i fiori.
Credo che ogni indicazione che le Essenze Floreali trasmettono alla nostra Anima sia quella più adatta al nostro stato attuale. Per questo motivo i rimedi agiscono diversamente in ognuno di noi.





Possono spingerci a prendere una decisione che apparentemente la ragione non riesce a comprendere, ma che poi si rivelerà essere la migliore.
Possono aiutarci a riattivare una creatività che pensavamo di non possedere.
Ma quel che è certo, è che ci riconnettono con la nostra saggezza interiore che è l'unica in grado di dirci dov'è la felicità e come fare ad ottenerla.


Credo che nel momento stesso in cui pensiamo che realizzare un sogno sia un'illusione, allora non lo realizzeremo.


Le Essenze Floreali sviluppano la nostra consapevolezza, ci aiutano a captare i segnali che il nostro Sè trasmette per mostrarci il sentiero da seguire.


Auguro a tutti voi un felice Natale, ricco di sogni realizzati, ma soprattutto di sogni da inseguire!




NON RESPINGERE I SOGNI
di Pedro Salinas



Non respingere i sogni perché sono sogni.

Tutti i sogni possono essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. 
Se sogniamo che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare l’acqua, cristallina.
La realtà traveste il sogno, e dice:
“Io sono il sole, i cieli, l’amore”.
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. 
Sognare è il mezzo che l’anima ha

perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.




Terapia Floreale Blog vi dà appuntamento a Gennaio con nuovissimi articoli e novità sul meraviglioso mondo della FLORITERAPIA, il BENESSERE attraverso i FIORI!


DREAMS ARE THE DRUGS OF THE SOUL


The title of the post of this week is taken from chapter of a book that was given to me recently: "The only thing that counts" by Raffaele Morelli. 


I believe that nothing comes by chance; we often wonder what is the limit between reality and imagination, whether it is more correct to pursue some dreams, or leave space to the current reality without illusions of creating us. 


But what is the border between a dream and a false ideal? And then, there really is a boundary between these?


Nature is infinitely wise and shows us the answers through the flowers. 
I think every indication that Flower Essences forward to our Soul is the most suitable to our present state. For this reason the remedies act differently in each of us.


They can lead us to make a decision that apparently the reason can not comprehend, but then turns out to be the best. 
Can help to reactivate a creativity that we thought not to possess. 
But what is certain is that reconnect us with our inner wisdom that is uniquely able to tell us where is happiness and how to claim them.


I think that in the moment we think that realizing a dream is an illusion, then you do not realize. 


Flower Essences develop our awareness, helping us to notice the signs that our soul send us to show us the path to follow. 
I wish you all a happy Christmas, full of dreams coming true, but most of all dreams to chase!


Flower Therapy Blog provides you with an appointment in January with all-new articles and news on the wonderful world of flower essence therapy, well-being through the flowers!

domenica 12 dicembre 2010

COME SVILUPPARE CALORE

In un Dicembre freddo e nevoso in cui sembra che il Natale debba arrivare subito, in cui si percepisce la frenesia del business e in cui le luminarie festive vengono accese dal primo giorno senza più aspettare l'8 come da tradizione, come si può sviluppare quel CALORE che scalda davvero certe atmosfere?


Il genio di Edward Bach disse che tutti noi possediamo le qualità positive per stare bene e godere della vita, è solo che alcune, quando non vengono utilizzate da tempo, si assopiscono.


Le Essenze Floreali ci aiutano a riportarle a galla sviluppandole a discapito di quegli atteggiamenti che non ci permettono di vivere la reale armonia e l'intimità con gli altri.


Ma che cos'è l'intimità?
L'uomo, si sa, è un animale sociale; vive in un intreccio di relazioni con i propri simili attraverso le quali si confronta e cresce.
Con alcuni, in particolare, si entra in confidenza e si coltiva una relazione basata su uno scambio emotivo.


Per certe persone questo non è facile; perché hanno avuto esperienze passate negative che le hanno portate a chiudere il loro cuore o perché hanno imparato a non manifestare le proprie emozioni.


Esiste un fiore che favorisce l'INTEGRAZIONE DEL CALORE DELL'ANIMO: HIBISCUS.






HIBISCUS è, non a caso, un fiore ROSSO che cresce nelle zone tropicali o comunque aventi climi caldi.


La sua ESSENZA aiuta coloro a cui sembra mancare la vitalità e l'ardore nelle relazioni con i propri simili.
Spesso queste relazioni mancano di coinvolgimento emotivo e restano finalizzate ad uno scambio più superficiale, privo di sentimenti.


HIBISCUS insegna che in realtà una relazione senza la partecipazione del cuore è facile, ma che sono l'INTIMITA' e i più profondi sentimenti basati sul CALORE che regalano le emozioni più forti.




HOW TO DEVELOP HEAT


In a cold and snowy December in which it seems that Christmas has to get right, where you feel the excitement of business and where the festive lights are switched on the first day without waiting for the 8th as usual, how can you develop that HEAT certain atmosphere really warming? 


The genius of Edward Bach said that we all have positive qualities for good health and enjoying life, it's just that some, when not in use for some time, dozed off.


Flower Essences help us to bring them back to the surface, developing them the expense of those attitudes which do not allow us to experience real intimacy and harmony with others. 


But what is intimacy? 
Man, you know, is a social animal and lives in a network of relationships with fellow human beings through which ideas and grow. 
With some person, in particular, enter into confidence and cultivate a relationship based on an emotional exchange.


For some people this is not easy, because they had negative past experiences that brought them close to their hearts or because they had learned not to express their emotions. 


There is a flower that promote the integration of HEAT OF MIND: HIBISCUS.


HIBISCUS is, not surprisingly, a RED flower that grows in tropical areas with warm climates. 


His Essence helps those who seem to lack vitality and passion in relationships with fellow human beings. 
Often these reports lack of emotional involvement and are designed to exchange more superficial, devoid of feelings. 


HIBISCUS shows that in fact a relationship without the participation of the heart is easy, but that is the INTIMACY deepest feelings and based on the heat that give stronger emotions.

domenica 5 dicembre 2010

COME USCIRE DALLA RAGNATELA

"La somiglianza del fiore a un ragno allude alla difficile condizione in cui si trovano alcuni individui, intrappolati nella ragnatela come un insetto".


Ian White, il padre della floriterapia australiana, descrive così le persone che possono essere aiutate dall'Essenza del fiore denominato RED GREVILLEA.


foto scaricata dal sito www.capricornica.com


Certe volte può succedere di vivere una situazione che non è più benefica, ma di non sapere come cambiarla; si percepisce che si avrebbe bisogno di altro, magari il nostro corpo ci manda anche qualche segnale e il destino tutto ad un tratto diventa chiaro.


Altre volte però si pensa di non avere abbastanza forza per cambiare la propria vita e con l'andare del tempo ci si può anche rassegnare alla condizione presente cadendo in uno stato che in gergo floriterapico viene chiamato "Wild Rose", cioè nell'apatia.


Questo non dovrebbe mai accadere perché significa morire lentamente.


RED GREVILLEA è il rimedio floreale australiano che sblocca le situazioni che appaiono senza via d'uscita.
E' indicato per chi si sente intrappolato, per chi dipende (sentimentalmente, fisicamente, economicamente) da qualcosa o da qualcuno.


E' interessante notare che chi utilizza questa Essenza comincia a sperimentare nuove esperienze che in qualche modo meraviglioso aiutano la persona a vedere la luce in fondo al tunnel.


Ognuno di noi ha bisogno di attraversare un certo percorso che riguarda solo sé stesso, per ciò è importante non nutrire particolari aspettative verso chi sta cercando di uscire da una crisi e produrre il cambiamento: i tempi e i modi sono assolutamente SOGGETTIVI.


RED GREVILLEA conferisce il CORAGGIO per CAMBIARE le carte in tavola.
Sviluppa AUDACIA e PERSEVERANZA e, cosa importantissima, aiuta a LIBERARSI dal GIUDIZIO ALTRUI che molte volte condiziona negativamente le scelte.


Quando sentiamo cosa ci fa bene e abbiamo il coraggio di INSEGUIRE quel dettame del nostro CUORE, è allora che avvengono quelli che chiamiamo MIRACOLI.




HOW TO EXIT BY THE COBWEB

"The similarity of the flower to a spider alludes to the difficult situation in which there are some people, like an insect, trapped in spider's web".


Ian White, the father of Australian Flower Therapy, describes in this way people who can be helped from the Essence of the flower called RED Grevillea.


Sometimes it can happen to experience a situation that is not more beneficial, but do not know how to change it; you feel that you would need another, perhaps even our body sends us some signs and the fate becomes clear. 


But sometimes you think you do not have enough strength to change your life and over time we may also resign at the present condition of falling into a state that in flower therapy in jargon is called "Wild Rose", that is apathy. 


This should never happen because it means dying slowly.


RED GREVILLEA Australian flower remedy unlocks the situations that seem hopeless. 
It is suitable for those who feel trapped, for those dependent (emotionally, physically, economically) by something or someone. 


It' s interesting to note that those who use this essence begins to experiment with new experiences that in some wonderful way to help the person see the light at the end of the tunnel. 


Each of us needs to go through a certain path which affects only himself, for what is important not to harbor specific expectations towards who is trying to get out of a crisis and bring about change: the times and manners are absolutely subjective.


RED Grevillea gives the courage to CHANGE the cards on the table. 
It develops AUDACITY and PERSEVERANCE and, most importantly, helps to release the judgments of others, which often has negatively affects to the choices. 


When we hear what is good and we have the courage to FOLLOW that dictate of our heart, then happen that is what we call MIRACLES.

domenica 28 novembre 2010

SCUDOFLOR™ AIUTA A RINFORZARE LE NOSTRE DIFESE NATURALI

Scudoflor™ - protezione ambientale è la miscela di FIORI DI BACH, Essenze CALIFORNIANE e Essenze AUSTRALIANE creata in occasione dell'epidemia del virus A/H1N1, la famosa influenza suina.


Scudoflor™ è stato pensato per RINFORZARE le nostre DIFESE IMMUNITARIE che i sentimenti negativi come la paura o la vulnerabilità possono indebolire.


Scudoflor™ AIUTA inoltre a PROTEGGERSI dalle influenze esterne che, sotto forma di virus, batteri, radiazioni, o semplicemente idee, invadono il nostro corpo energetico e bloccano il nostro cammino.


Scudoflor™ si è rivelato EFFICACE anche in caso di ALLERGIE. 


Il 95% DELLE PERSONE CHE HANNO ASSUNTO SCUDOFLOR SONO RIMASTE SODDISFATTE DEI RISULTATI OTTENUTI!






ENRICO, ANNA ed ELTI hanno accettato di raccontare la loro esperienza con Scudoflor™. Eccole:






ENRICO: “Sono un agricoltore di 40 anni, da 5/6 anni soffro di ALLERGIE PRIMAVERILI, ho fatto tutte le prove allergologiche, ogni anno mi sono sempre fatto il vaccino, ho preso anche il cortisone, tuttavia quando inizia la primavera e per 3 mesi è una sofferenza e un disturbo indicibili. 
Considerato che mia madre usa, da oltre un anno per mio padre i FIORI DI BACH per aiutarlo nelle sue problematiche legate all’età con buoni risultati, quest’anno ho deciso anche se un po’ incredulo di usare Scudoflor™
Le cose sono andate decisamente BENE, mi sembrava un sogno, tanto che per  paura di ripetere l’esperienza da incubo degli anni passati, dopo aver finito il secondo flacone previsto, ne  ho preso un terzo per sicurezza.”

ANNA: Da oltre 6 anni soffro di allergie primaverili, è un tormento continuo, solo chi lo ha provato può capirmi. Sempre con il naso gocciolante e chiuso, gola irritata con tosse fastidiosa, gli occhi arrossati e lacrimevoli, uso continuo dei farmaci consigliati in questi casi, compresi quelli omeopatici. 
Da marzo a giugno un inferno. Due anni fa ho cominciato con una miscela di Fiori che mi ha dato qualche aiuto. Quest’anno ho fatto la prevenzione con Scudoflor™ due mesi prima, da febbraio. 
Il problema non si è più presentato, mi pare un MIRCOLO.”

ELTI: "Mi chiamo Elti e da 11 mesi sono mamma di uno splendido e vispo bambino.
Da sempre sono interessata a percorsi che mi consentano di conoscere meglio me stessa e di approfondire i molteplici aspetti correlati con la nostra parte spirituale.
Cerco di adottare il più possibile una vita semplice e sana, curo l’alimentazione nei limiti del possibile ricorrendo ai metodi di cura naturali in caso di malattie correnti.
Da cinque anni frequento la scuola di Tai Chi Chuan con grande soddisfazione e convinzione perché sento che mi aiuta e che mi fa star bene, tanto che l’ho praticato fino al quinto mese di gravidanza, completando l’anno sportivo.
Lo scorso anno ero incinta di Liam e vi lascio immaginare il mio stato d’animo quando siamo stati investiti dal ciclone mediatico dell’influenza A-H1N1, ricordate ? 
Gli esperti tutti a pontificare, a suggerire, a spaventare la gente con parole forti ecc. arrivando anche a proporre la vaccinazione per legge, soprattutto per i soggetti più a rischio, “in primis” le donne incinte o che avessero da poco avuto un figlio.
Mia mamma, forte di un’esperienza positiva con la FLORITERAPIA che le ha consentito di risolvere un problema che sembrava irrisolvibile, mi ha suggerito di prendere Scudoflor™ perché avrei avuto l’aiuto di cui avevo bisogno.
Orbene io ho preso i previsti due flaconi di Scudoflor™ come PREVENZIONE da ottobre 2009, mese in cui è nato Liam, ho passato il successivo autunno, l’inverno e la primavera, senza che né io né mio figlio prendessimo neanche il classico raffreddore.
Sottolineo che ho allattato esclusivamente al seno per i primi sei mesi e, seppur in misura minore, lo sto facendo tuttora.
Per qualcuno potrebbe essere un caso o l’effetto placebo, fatto sta che non ho mai avuto paura, ero SERENA e questa TRANQUILLITA' E FORZA INTERIORE mi è stata data da Scudoflor™, ne sono certissima.
Ora che ci avviciniamo all’inverno riprenderemo insieme Scudoflor™ per rinforzare i nostri campi energetici al fine di respingere gli attacchi di virus o di altro genere che sicuramente l’inverno ci porterà, certa che non lo farò invano."



Scudoflor™ arriva direttamente a CASA TUA!
Basta chiamare il numero 328 8171805
oppure scrivere una mail a info@terapiafloreale.it

Per saperne di più visita il sito http://www.terapiafloreale.it/scudoflor.html

Scudoflor™ - environmental protection - is distributed only in Italy

martedì 16 novembre 2010

LE FORMULE FLOREALI: UN AIUTO PER L'ABRUZZO



Il 7 Aprile 2009, il giorno dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo, ho ricevuto un sms di una collega floriterapeuta che diceva più o meno così: "Vedere quelle persone che soffrono e sapere che potrebbero essere aiutate dai rimedi floreali mi spinge a voler intervenire. Cosa potremmo fare?".


Abbiamo deciso di contattare immediatamente la nostra associazione, l'Unione di Floriterapia di Milano e l'albo italiano R.I.F. per chiedere come agire in caso di calamità.
Il direttivo si è tempestivamente attivato contattando i soci che vivono in centro Italia e le aziende distributrici di Essenze che hanno messo a disposizione gratuitamente le formule floreali adatte al soccorso, alcune delle quali create in occasione dell' 11 Settembre dalla FES Californiana.


Non è stato facile intervenire con la terapia floreale a favore della popolazione colpita cercando di non intralciare le associazioni che prestavano il loro aiuto e sono passati alcuni mesi prima di poter agire direttamente sul posto, ma quel piccolo contributo che i fiori sono riusciti a portare è stato estremamente significativo.


Ecco il resoconto dell'intervento a sostegno della popolazione abruzzese terremotata redatto dal direttivo R.I.F (Registro Italiano Floriterapeuti):

"Nei giorni immediatamente dopo il terremoto, grazie anche alla sollecitazione di alcuni soci,  abbiamo cercato una strada ufficiale per dare un sostegno emotivo alla popolazione abruzzese colpita dal sisma.

Abbiamo contattato le associazioni di volontariato laiche e cattoliche, la Protezione Civile, abbiamo cercato contatti con politici e con privati, con distributori e produttori di essenze floreali.




A metà luglio, il nostro referente per l'Abruzzo, Maria Nicoletta Bucchicchio, ha incontrato il Preside e Primario di psicologia dell'Ospedale Universitario dell'Aquila, Prof. Casacchia e il direttore sanitario di Presidio c/o l'Ospedale S. Salvatore all'Aquila.
L'incontro è avvenuto in un container, con reparti ospitati sotto tende presidiate dai militari.

Il Prof si è dichiarato disponibile a metterci in contatto con i medici di base delle tendopoli in quanto responsabili della gestione salute nei campi, ma non siamo più stati contattati. (Probabilmente quella situazione così difficile non ha agevolato un loro intervento a favore dei Fiori).

Abbiamo deciso allora di rivolgere la nostra proposta di aiuto direttamente ai Sindaci dei paesi colpiti.
Abbiamo spedito per raccomandata a tutti i Sindaci dei paesi colpiti, sia a quelli del cosiddetto cratere, l'epicentro del sisma, sia a quelli limitrofi, la proposta del nostro intervento con una documentazione relativa alla nostra associazione RIF Registro Italiano Floriterapeuti e il profilo del consulente in Essenze Floreali.

Ci hanno risposto 2 paesi: Castel del Monte e Poggio Picenze.

In particolare il Sindaco di Poggio Picenze si dichiarava molto interessato alla nostra proposta di sostegno emotivo con rimedi floreali ai terremotati in quanto riteneva necessario per la sua popolazione questo tipo di intervento del quale non aveva potuto beneficiare, se non per pochissimi giorni immediatamente dopo il sisma grazie ad alcuni psicologi.  

Nel mese di Agosto in questi due paesi, il nostro referente per l'Abruzzo, la dott.ssa Bucchicchio ha tenuto incontri di presentazione dei rimedi alla popolazione e distribuito le essenze Flourish e Rescue Remedy.

Il primo paese Castel del Monte è un paese turistico, ai piedi del Gran Sasso,colpito solo marginalmente dal sisma: qui le persone intervenute all'incontro, una ventina, tra cui anche turisti provenienti da Roma e Milano, non hanno richiesto ulteriori incontri. 
L'incontro avvenuto nella sala del teatro comunale non era stato pubblicizzato dalla vicesindaco che eppure era apparsa entusiasta dell'iniziativa.

A Poggio Picenze, la situazione è stata molto diversa: è un paese vicino ad Onna, duramente colpito dal sisma, con crolli e vittime.
Dopo il primo incontro in cui sono stati distribuiti in particolare le miscele californiane Flourish Gref Relief e Post Trauma Stabilizer, e Rescue Remedy come sostegno al post sisma

Le persone intervenute hanno espresso la necessità di essere seguite con incontri individuali. 
Gli incontri iniziati in ottobre con cadenza settimanale proseguono tutt'oggi.  
A novembre 2010 è stato tenuto un corso base sull'utilizzo dei Fiori di Bach.

Le spese per queste iniziative sono state sostenute dal RIF Registro Italiano Floriterapeuti aiutato da alcune donazioni in essenze floreali, sia Bach che Florish del repertorio californiano (Natur), e sconti sui materiali per la preparazione dei rimedi (Dileo).

A fine marzo il RIF dovrà, per carenza di fondi, sospendere il proprio sostegno economico all'iniziativa, ma la dott.ssa Bucchicchio (farmacista, erborista e psicologa) continuerà il suo intervento con incontri e giornate dedicate alla ricerca e all'osservazione dei Fiori di Bach ch'è possibile trovare sulle montagne abruzzesi.

L'intervento in Abruzzo anche se numericamente piccolo, nonostante lo sforzo e l'impegno anche economico costato alla nostra associazione, ci sembra però estremamente significativo, in primo luogo per il sostegno che è riuscito a portare alle persone così tragicamente colpite e che non avevano ricevuto alcun sostegno emotivo ad eccezione di uno sporadico prestato da alcuni psicologi, ma anche per la diffusione data al pensiero di Bach e per il riconoscimento ufficiale che questi due Sindaci hanno dato alla nostra iniziativa".


THE FLOWER FORMULAS: AN AID FOR THE ABRUZZO


On April 7, 2009, the day after the earthquake that struck Abruzzo, I received a text message to a fellow flower-therapist who said something like: "See those people who are suffering and know that they could be helped by flower remedies leads me to want to intervene. What can we do? ". 


We decided to immediately contact our association, the Union of Flower Therapy in Milan and the Italian RIF register to ask how to act in case of disaster. 
The board was promptly activated by contacting members living in central Italy and the distribution companies of Essences that have offered free formula suitable for floral relief, some of which were created for September 11th by FES from California.


It was not easy to intervene with flower therapy to help people affected trying not to disrupt the associations that lend their help and have passed a few months before they can act directly on the spot, but that small contribution that the flowers were able to bring it was extremely significant. 


Here is the guide intervention in support of the people of Abruzzo earthquake prepared by RIF (Italian Register of flower-therapist):


"In the days immediately after the earthquake, thanks to the solicitation of some members, we sought a way to give official support to the people of Abruzzo emotionally affected by the earthquake. 


We have contacted the Catholic and secular voluntary associations, the Civil Defense have sought contacts with politicians and private, with distributors and producers of flower essences. 


In mid-July, our contact person for Abruzzo, Maria Nicoletta Bucchicchio, met with the Dean and Head of Psychology at the University Hospital of L'Aquila, Professor and Director Casacchia health Presidio c / o Ospedale S. Salvatore Aquila. 
The meeting was held in a container with departments housed in tents policed by the military.


The Prof said he was willing to get in touch with the doctors of the tent camps as managers in the health fields, but we are not been contacted. (Probably so difficult that situation did not facilitate their intervention in favor of Flowers). 


We decided to turn our proposal of direct aid to the mayors of the affected countries. We have sent by registered post to all the mayors of the affected countries, and to those the so-called crater, the epicenter of the quake, both in neighboring countries, the proposal of our intervention with documentation related to our association RIF Italian Registry flower-therapist and consultant in the profile of the Flower Essences.


They said two countries: Castel del Monte and Poggio Picenze. 


In particular the Mayor of Poggio Picenze declared himself very interested in our proposal with flower remedies for emotional support to earthquake victims as it considered necessary for its people, this type of intervention which is not had been eligible, except for a few days immediately after the earthquake thanks to some psychologists. 


In the month of August in these two countries, our contact person for Abruzzo Dr. Bucchicchio, held meetings for the presentation of the remedies to the population and distributed essences Flourish and Rescue Remedy.


The first country Castel del Monte is a tourist town at the foot of Gran Sasso, only marginally affected by the earthquake: here people attended the meeting, a dozen, including tourists from Rome and Milan, did not require further meetings. 


The meeting took place in the hall of the Municipal Theatre was not advertised by the deputy mayor who had yet appeared enthusiastic about the initiative. 


In Picenze Poggio the situation was very different: it is a village near Onna, hard hit by the earthquake, with collapse and victims. 
After the first meeting in which they were distributed in particular mixtures California Flourish Gref Relief and Post Trauma Stabilizer, and Rescue Remedy as support for post-earthquake.


The people who took part expressed the need to be followed by individual meetings. The meetings began in October on a weekly basis continues today. In November 2010 he was taking a course on the use of Bach flower remedies. 


The costs of these initiatives are been supported by the Italian Register RIF flower-therapist helped by some donations in flower essences, is that Bach's repertoire Florish California (Natur), and discounts on materials for the preparation of remedies (Dileo).


At the end of March, the RIF will have, for lack of funds, suspend its financial support to the initiative, but Dr. Bucchicchio (pharmacist, herbalist and a psychologist) will continue his involvement with meetings and conferences dedicated to research and observation of Bach flower remedies can be found which is in the mountains of Abruzzo.


Intervention in Abruzzo although numerically small, despite the effort and commitment including economic cost to our association, but it seems extremely important, primarily for the support that is could lead to people so tragically affected and who had not received any support except for an occasional emotional provided by psychologists, but also for the exposure given to the thought of Bach and the official recognition that the two unions have given to our initiative."

domenica 14 novembre 2010

"LA VERA NATURA DELLA MALATTIA"

Alla cara Gilda




"La scienza degli ultimi due millenni ha considerato la malattia come un agente materiale che può essere eliminato solo da mezzi materiali: questo è, naturalmente, completamente sbagliato.


La malattia del corpo, come la conosciamo noi, è un risultato, un prodotto terminale, uno stadio finale di qualcosa di molto più profondo.
La malattia inizia oltre il piano fisico, più vicino al mentale. E' interamente il risultato di un conflitto fra il nostro sé spirituale e il nostro sé mortale.
Fino a che questi due sono in armonia, siamo in perfetta salute: ma quando c'è discordia, allora ne deriva quello che noi conosciamo come malattia".


"Libera te stesso" di Edward Bach


Le parole che il dr. Edward Bach scrisse agli inizi del secolo scorso stimolano a riflettere e a porci molte domande su quale sia la verità relativa ai nostri disagi.


Milioni di euro vengono impiegati per la ricerca contro le malattie, per trovarne le cause biologiche e per creare dei farmaci in grado di eliminare i sintomi, ma 
come possiamo non considerare il ruolo della psiche in tutto questo? 


Pretendiamo ancora di scindere mente e corpo e ci ostiniamo a dare priorità alla cura farmacologica escludendo ogni intervento a livello emotivo.
Certo gli interessi economici che spingono alcuni sistemi a indurre gli individui verso questa strada sono esorbitanti, ma sapere che abbiamo la possibilità di intervenire sulla nostra coscienza per provare a guarire può stimolarci a provare, almeno, a indagare sui nostri comportamenti.


In fondo che male c'è a tentare di correggere un atteggiamento disarmonico verso noi stessi o verso gli altri, se questo può aiutarci a guarire una malattia?
Ciò non significherebbe escludere la cura farmacologica sul corpo fisico, semplicemente vorrebbe dire agire in contemporanea andando a rimuovere la disarmonia emozionale che, come affermò il padre della floriterapia, è la causa principale dei nostri malesseri.




"Qualunque fatica, rivolta solo al corpo, non può che porre un rimedio superficiale al danno provocato dalla malattia. Non si tratta perciò di guarigione, poichè la causa del male non è ancora stata sconfitta ed essa potrebbe manifestarsi di nuovo sotto altre forme in qualunque momento.


In molti casi una guarigione apparente è addirittura dannosa perché nasconde al malato la vera causa del suo disturbo.
Infatti, nella gioia per la salute che il malato ritiene di aver recuperata, la vera causa continua ad agire inosservata e ha la possibilità di rafforzarsi".


La morte è inevitabile, ma forse può essere posticipata dandoci la possibilità di compiere la nostra missione e vivendo in armonia con i dettami della nostra Anima.




THE CONCEPT OF DISEASE IN THE FLOWERTHERAPY


To dear Gilda


"The science of the last two millennia has considered the disease as an agent material that can be eliminated only by material means: that is, of course, completely wrong. 


The illness of the body, as we know, is a result, an end product, a final stage of something much deeper. 
The disease starts beyond the physical plane, closer to the mind. 
It is entirely the result of a conflict between our spiritual self and our own mortality. As long as these two are in harmony, we are in perfect health, but when there is conflict, then it follows what we know as disease."


The dr. Edward Bach's words wrote at the beginning of last century, challenge us to reflect and ask ourselves many questions about what the truth about our hardships. 


Millions of euro are used for research against diseases to find the biological causes and to create drugs that can eliminate symptoms, but how can we not consider the role of the psyche in all this?


Still claim to separate mind and body and we insist on giving priority to any drug treatment intervention excluding every emotional level. 
Of course the economic interests that drive some systems to induce individuals to this road are exorbitant, but knowing that we have the opportunity to comment on to try to heal our consciousness can stimulate us to try, at least.


After all that's wrong groped to correct a discordant attitude towards ourselves or to others, if this can help cure a disease? 
This does not mean excluding the medication on the physical body, simply would mean going to act simultaneously removing the emotional disharmony, as the father of flower essence therapy said, is the main cause of our ills.


"Any effort, directed only to the body, put a superficial remedy to the damage caused by the disease. 
This is not so healing, since the cause of evil has not yet been defeated and it could occur again in other forms in any time. 


In many cases a cure is apparent even harmful to the patient because it hides the real cause of his trouble. 
In fact, in joy to the ill health that claims to have recovered, the actual cause continues to act unnoticed and have the opportunity to strengthen".


Death is inevitable, but maybe it can be postponed by giving us the opportunity to fulfill our mission by living in harmony with the dictates of our Soul.

venerdì 29 ottobre 2010

APATIA: CURALA CON WILD ROSE

WILD ROSE è l'Essenza Floreale ricavata dal fiore della ROSA CANINA con il metodo originale della bollitura scoperto dal dr. Bach.


WILD ROSE fa parte dei 19 rimedi che curano le emozioni derivanti da ESPERIENZE di vita negative.


Non è uno stato caratteriale, infatti non si nasce apatici, senza energie, rassegnati e annoiati; ma lo si può diventare a seconda delle circostanze che abbiamo vissuto.
Ad esempio, un neonato che piange per richiamare l'attenzione e che viene ignorato ripetutamente può sviluppare uno stato di rinuncia che applicherà in seguito anche ad altre circostanze nella vita.


La ROSA CANINA, la pianta dalla quale viene ricavata WILD ROSE




La persona in stato "WILD ROSE" negativo è amorfa, spenta come una pianta in inverno; fatica a vedere un'esistenza diversa da quella che sta vivendo perciò si lascia vivere senza utilizzare l'energia che possiede, ma che si sta spegnendo man mano dentro di sé.


Secondo la Scheffer, "WILD ROSE è un rimedio a lungo termine"; viene consigliato cioè per diversi mesi se si desidera curare con successo un'apatia prolungata.


Tuttavia "si è rivelato di aiuto anche nel caso di stati di passeggera mancanza di energia".
L'arrivo dell'inverno è per molti di noi motivo di pigrizia e di ritiro nelle proprie case: WILD ROSE agisce con grande efficacia anche nei casi di stanchezza da cambio stagionale.







Ho sentito personalmente la voce di una ragazza alzare il tono dopo aver assunto l'Essenza della ROSA CANINA per un mese.

Il rimedio dona un nuovo interesse per la vita, libertà e gioia nell'affrontare la quotidianità.
Noi ABBIAMO DIRITTO A TUTTO CIO' CHE DESIDERIAMO.


APHATY: HEAL WITH WILD ROSE

WILD ROSE Flower Essence is derived from the flowers of wild rose with the original method of boiling discovered by dr. Bach.

WILD ROSE is one of 19 remedies that treat the emotions resulting from negative life experiences.





It is not a character, in fact we don't born listless, without energy, resigned and bored; we can become, however, depending on the circumstances we have experienced. 
For example, a baby crying to attract attention and who is repeatedly ignored can develop a state of surrender that he will apply even after the other circumstances in life.

The person in "WILD ROSE" negative state is amorphous, off like a plant in the winter; he hard to see a different existence from that which he's living, so he can enjoy life using the energy that he ownes and is fading in himself.

According to Scheffer, "WILD ROSE is a remedy in the long term"; it is suggested for several months to successfully treat prolonged apathy. 
However, "it proved to be of help even if the passengers of lack of energy".

The arrival of winter is for many of us because of laziness and return to their homes: WILD ROSE works to great effect even in cases of fatigue seasonal change.

I personally heard the voice of a girl to RAISE THE TONE after taking the Essence for one month. 

The remedy gives a new interest, freedom and joy in daily life, because we have a right to EVERYTHING we want!


lunedì 25 ottobre 2010

L'AUTISMO CON I FIORI

Questa settimana parliamo di AUTISMO, un disordine dello sviluppo del sistema nervoso che si manifesta nei primi tre anni di vita.

La collega floriterapeuta Camilla Vidoli ha potuto aiutare due bambini colpiti da questo disagio che, grazie all'assunzione dei fiori di Bach, hanno trovato un sostegno e hanno sviluppato grandi miglioramenti nella socializzazione e nell'accettazione della realtà, con un conseguente conforto anche da parte dei genitori.
Qui di seguito ha voluto molto gentilmente raccontarci l'evoluzione dei suoi casi:

RAINMAN

"Da alcuni anni mi occupo di floriterapia, inizialmente a livello amatoriale, poi a livello professionale ed ho avuto l’onore di incrociare sul mio cammino due bambini con sindrome autistica.

Innanzitutto  va  precisato che con la parola autismo si  fa riferimento ad una serie di sintomi molto vasta e con diversi livelli di gravità; il denominatore comune è la mancanza di contatto comunicativo e relazionale con la propria realtà e di conseguenza l’incapacità di stabilire legami.

L’autismo insorge alla nascita o comunque nella maggior parte dei casi durante i primi tre anni di vita, periodo in cui il bambino, grazie alla costante relazione con la mamma riesce ad accedere alle chiavi di decodificazione della realtà; questo significa che se durante questo importantissimo periodo è indisponibile alla relazione, in futuro si troverà a vivere in una realtà che non comprende, con cui non riesce ad entrare in contatto empatico e che quindi gli provocherà molta ansia.

Il risultato dell’intervento con la floriterapia nei due casi da me seguiti, pur trattandosi di situazioni estremamente diverse fra loro, è stato positivo.

foto di www.oltrelebarriere.net


Nel caso di SARA, ho lavorato con lei da quando aveva meno di tre anni, quindi sono potuta intervenire tempestivamente sulla sua chiusura/distacco dalla realtà; questo le ha permesso di recuperare il rapporto con la madre e di conseguenza, seppur a rilento e passando attraverso periodi di forte ansia, buona parte dei codici comunicativi di base. 

Rimangono in lei alcune caratteristiche riconducibili alla patologia, però ha raggiunto un buon grado di autosufficienza anche a livello cognitivo. 
Va detto che la madre ha iniziato quasi contemporaneamente alla bambina un lavoro floriterapico su se stessa e questo ha inciso moltissimo, a mio avviso, soprattutto nel trasmettere alla bambina la certezza di non essere un peso, ma qualcuno da accompagnare con affetto nel suo percorso di crescita.

All’età di dieci anni GIORGIO ha utilizzato per diversi mesi i fiori sperimentando il loro potere. 
All’epoca parlava solo da poco più di un anno con parole chiave ed era per la maggior parte del tempo molto ansioso e ripetitivo. 

La floriterapia ha affiancato il lavoro di logopedia a livello riabilitativo lavorando sugli stati ansiosi che gli impedivano di accettare qualsiasi situazione nuova, imprevista o sconosciuta, e sulla capacità di comunicare. 

I risultati sono stati buoni: la sua capacità di rimanere sereno in situazioni sempre nuove e diverse è notevolmente aumentata e inoltre ha affinato notevolmente la capacità di esprimersi a livello verbale in maniera corretta e comprensibile. 
Nonostante nessuno dei famigliari abbia intrapreso un lavoro specifico su di sé, la famiglia è stata molto presente nel processo di recupero del ragazzino.

CLEMATIS
foto di www.floralimages.co.uk


Quali sono i fiori che in particolare hanno aiutato questi due bambini ad aprire uno spiraglio per sbirciare nella complessa e difficile realtà che li circonda, nonché ad infondere loro il coraggio di accettare di tuffarsi in essa senza troppa paura?

I fiori sono sempre stati da me scelti non in base ad un criterio sintomatico, ma osservando attentamente chi avevo davanti per capire quale era il suo peculiare modo di interpretare il mondo, quali tematiche venivano vissute in maniera distorta fino a rappresentare un ostacolo nel processo evolutivo.  

CLEMATIS ha aiutato Sara, all’inizio del percorso, a radicarsi e ad uscire dal suo bozzolo, così come CHERRY PLUM e AGRIMONY le hanno permesso di rilassarsi in tutti i casi in cui le crisi di ansia le hanno impedito di affrontare la realtà.
WHITE CHESTNUT e WALNUT le hanno permesso, sempre durante le crisi di ansia, di non soccombere alla ripetitività. 
Anche ASPEN è stato di aiuto in molti casi in cui la sua paura del mondo aveva il sopravvento.

La teoria della mente, ovvero l’incapacità di rappresentazione simbolico-teorica da parte del bambino con conseguente incapacità di essere creativo, è uno degli aspetti che più mi hanno coinvolta, anche perché la conquista della teoria della mente corrisponde alla capacità di comunicare con la realtà e contemporaneamente di comunicare se stessi nella realtà.

In sostanza è la capacità di pensarsi inseriti nel mondo reale cessando di sentirsi estranei o isolati e ciò significa risolvere la maggior parte degli aspetti disfunzionali di questa patologia.

Ho riflettuto molto su questo argomento e nella pratica mi sono resa conto che quando le problematiche più superficiali iniziano ad attenuarsi o a risolversi e il bambino inizia ad accettare il flusso di affetto che viene dalle persone che si prendono cura di lui, e magari inizia timidamente e con riserva a mostrare il proprio affetto, comincia anche a nascere la capacità di pensare e trovare soluzioni proprie.


A BEAUTIFUL MIND


Un aiuto considerevole nell’acquisizione della capacità di comunicare con la propria realtà viene data senz’altro da COSMO, un’Essenza del repertorio californiano.
Con Sara sono stati molto utili anche SCLERANTHUS, per favorire la collaborazione dei due emisferi cerebrali e non l’esclusione di uno a scapito dell’altro, ed HEATHER nei momenti in cui ha cercato disperatamente di farsi sentire nel modo a lei più noto, quello del pianto e del capriccio; ho sempre considerato questo atteggiamento un suo modo per mostrare a noi il suo sforzo di apertura. Anche se inefficace, è pur sempre un tentativo.

Con Giorgio ho utilizzato fin dall’inizio alcuni dei fiori già usati con Sara per sciogliere la paura e lo stato d’ansia; rispondeva molto bene alle vibrazioni di ASPEN, di CHERRY PLUM e di SCLERATHUS.  
Ben presto era emersa la sua modalità personale di manifestare al mondo ciò che lo spaventava e il suo rifiuto ad accettare alcune realtà era emerso mediante allergie sia di tipo cutaneo che asmatico. 

In questo caso i fiori utilizzati sono stati all’occorrenza BEECH, il fiore dell’intolleranza, CRAB APPLE, il fiore della purificazione, e la formula protettiva di fiori californiani YARROW ENVIRONMENTAL SOLUTION.  
Ristabilito un parziale equilibrio, l’altra tematica emersa con forza era stata quella del bisogno di avere un rapporto esclusivo con la madre con conseguente difficoltà ad attenuare il suo rapporto simbiotico con lei, dove è intervenuto il rimedio CHICORY, che permette di lasciare la presa.

Ho notato che alcune volte i fiori non hanno indotto un cambiamento diretto, ma hanno creato intorno a questi ragazzini le condizioni ideali affinché il cambiamento sperato potesse avvenire.

Questo meccanismo è in perfetto accordo con l’insegnamento del Dottor Bach che ci dice che le essenze floreali non dissolvono le tematiche con cui dobbiamo confrontarci senza un nostro intervento attivo, bensì ci aiutano a stare di fronte ad esse fino a quando avremo trovato dentro di noi la capacità di integrarle o meglio di “sviluppare la virtù opposta al difetto che ci affligge”."


Ringraziando Camilla Vidoli per la preziosa testimonianza, vi lascio alla visione di questo video dedicato a una persona colpita da autismo:



AUTISM WITH FLOWERS


This week we talk about AUTISM, a developmental disorder of the nervous system that manifests itself in the first three years of life. 


Mrs Camilla Vidoli, flower-therapist, was able to help two children suffering from this discomfort, through the recruitment of Bach Flowers, found support and have developed great improvements in socialization and acceptance of reality, resulting in comfort, even by parents. 
Here she took very kindly tell us about the evolution of hers cases:


"For some years I deal with flower essence therapy, initially as an amateur, then professional and I had the honor to cross my path two children with autism. 


First, it should be noted that the word autism refers to a series of symptoms are many and different levels of severity, the common denominator is the lack of contact and communicative relationship with their own reality and therefore the inability to establish ties.


Autism occurs at birth or in most cases during the first three years of life, a period in which the child due to steady relationship with his mother unable to access the keys to decoding of reality, which means that if, during that important period of the report is not available, in the future will live in a world that does not include, which fails to come into contact empathetic and that therefore cause much anxiety. 


The result of the flower therapy in the two cases I followed, although it is very different situations with each other, was positive.


In the case of SARAH, I worked with her since she was less than three years, so I could act quickly on its folding/detachment from reality, and this has enabled it to recover the relationship with his mother and therefore, albeit at a slow pace and passing through periods of high anxiety, most of the common code base. 


Remain in her features attributable to the disease, but has achieved a good degree of self-sufficiency even at the cognitive level. 
It must be said that the mother began almost simultaneously with the girl a job flowertherapy on itself and this has affected a lot, in my opinion, especially in transmitting the child safely without being a burden, but someone to accompany her with affection in the path of growth.

At the age of ten years GEORGE has used the flowers for several months experimenting with their power.
At the time he spoke only a little over a year with keywords and he was for most of the time very anxious and repetitive. 

Flower therapy has added the work of speech therapists working in rehabilitation on anxiety that prevented him from accepting any new situation, unforeseen or unknown, and the ability to communicate.

The results were good: his ability to remain calm in situations that are always new and different is greatly increased and also has improved significantly the ability to express himself verbally in a proper and understandable. 
Though none of the family has taken on a specific self job, they has been very present in the recovery process of the boy.

What are the flowers have helped these children to open a window to peek into the complex and difficult world around them, and to give them the courage to agree to jump into it without too much fear? 

The flowers have always been to me not selected on the basis of a symptomatic criterion, but closely watching to see what person I had before who was his peculiar way of interpreting the world, such issues were being experienced in a distorted way to represent an obstacle in the evolutionary process.

CLEMATIS helped Sarah, at the beginning of the path, and to root out of its cocoon, as CHERRY PLUM and AGRIMONY allowed her to relax in all cases in which the crisis of anxiety for the failure to face reality. 
WHITE CHESTNUT and Walnut have allowed, at all times during the crises of anxiety, of not succumbing to repetition. 
ASPEN also has assisted in many cases in which her fear of the world had the upper hand.

The theory of mind, or the inability of theoretical-symbolic representation of the child leading to inability to be creative, is one of the things that I was more involved, especially since the conquest of the theory of mind is the capacity to communicate with the reality and simultaneously inform themselves in reality. 

Basically, it included the ability to think in the real world by ceasing to feel alien or isolated, which means the answer to the most dysfunctional aspects of this disease.

I've been thinking a lot about this issue and in practice I realized that when the more superficial problems begin to fade or resolved and the child begins to accept the flow of love that comes from people who take care of him, and maybe start shyly and subject to show his affection, he also begins to rise to the ability to think and find their own solutions.

Considerable help in the acquisition of the ability to communicate with its reality of course is given by COSMO, Essence of repertoire Californian. 
With Sarah were very helpful also SCLERANTHUS, to foster cooperation between the two hemispheres of the brain and not the exclusion of one at the expense of others, and HEATHER at times when she tried desperately to be heard as her more famous, that of weeping and whim, and I have always considered this attitude is a way to show us his effort opening. 
Even if ineffective, it is still an attempt.

With George from the beginning I used some of the flowers with Sarah already used to dissolve the state of fear and anxiety respond well to the vibrations of ASPEN, CHERRY PLUM and SCLERATHUS. 
Very soon he showed his personal mode of show the world what frightened him and his refusal to accept certain realities had emerged by allergies and asthma that skin type.

In this case the flowers were used as appropriate BEECH, the flower of intolerance, CRAB APPLE, the flower of purification and protective formula of California YARROW ENVIRONMENTAL SOLUTION. 

Restored a partial equilibrium, another theme emerged strongly was that of the need to have an exclusive relationship with the mother resulting in difficulty in reducing its symbiotic relationship with her, where the remedy has acted CHICORY, which allows you to let go.

I noticed that sometimes the flowers have not had a direct change, but these kids have created around the ideal conditions that could be hoped for change

This mechanism is in perfect accord with the teachings of Dr. Bach, who tells us that the essence floral not dissolve the issues that confront us without our active intervention, but rather help us to confront them until we find within ourselves the ability to integrate, or better "to develop the virtue opposite to the defect that afflicts us".