lunedì 4 luglio 2022

ENDOMETRIOSI: L'ARRESTO DEI SINTOMI E IL RICONOSCIMENTO DEL PROPRIO VALORE

Carissimi amici di questo blog,
oggi vi propongo una nuova bellissima testimonianza di una donna che sta guarendo la sua pancia e il suo cuore grazie all'aiuto del percorso che sta compiendo dentro se stessa aiutata da me, la floriterapia e altre tecniche cucite su misura per il suo caso, il suo carattere, la sua storia.

Ricordo che il percorso interiore che aiuto a compiere non vuole sostituirsi al parere medico, ma anzi, desidera collaborare e affiancare eventuali cure mediche che una persona sta seguendo.

Buonissima lettura a tutti voi, con queste bellissime parole:

"La mia storia inizia più di sedici anni fa, con diverse patologie autoimmuni e infiammatorie croniche che sono comparse troppo presto e che nel tempo hanno stravolto completamente la mia vita, costringendomi più e più volte a mettere tutti i miei sogni e il normale vivere in totale stand-by. 
In ultimo, a tutto ciò, si è aggiunta anche la diagnosi di endometriosi ed adenomiosi e così, dopo una serie di tentativi terapeutici, ho deciso non molto tempo fa, di acquistare il libro di Cristiana per dare un volto diverso alla malattia e iniziare a guardarla attraverso gli occhi di un'altra donna, che però ce l’aveva fatta. 

Colpita subito da quanta verità trapelasse dal suo scritto, ho sentito di doverla contattare. Era come se dentro di me avesse preso radici la sensazione che per curare davvero le mie problematiche di salute, ci fosse un lavoro di ascolto e scoperta più profondo che mi stava chiamando e che mi spingeva con forza verso un nuovo approccio. Pertanto ho voluto assecondare il mio sentire. 


Da subito Cristiana ha saputo leggere il fardello emotivo che mi portavo dietro sin da bambina e prendendomi dolcemente per mano mi ha portata a tirare fuori uno ad uno tutti quegli aspetti interiori chiave, attorno ai quali ruotano e si avviluppano i miei malesseri. 
Il lavoro che abbiamo fatto insieme in questi mesi attraverso colloqui e con l’utilizzo dei fiori che sono straordinari aiutanti nel processo di guarigione, ha toccato diversi temi. 
Primo tra tutti, la figura della madre e a seguire la rabbia, l’indipendenza affettiva, l’autostima, il bambino interiore, ma anche la scoperta dei meccanismi ingannevoli della mente, la visione della sessualità e non per ultimo, cosa vuol dire essere una donna adulta nel pieno potere. 

Può sembrare strano o insolito ma tutto questo e anche altro incide molto sullo sviluppo e il progredire dell’endometriosi
Ad oggi dopo 9 mesi di lavoro, di vaporizzazione dei fiori (il mio corpo è talmente tanto in squilibrio e da così troppo tempo che non tollera nulla, neppure l’alcol dei fiori preso per bocca), di massaggi dell’addome con l’olio mugwort spalmato sulla pancia, di meditazione, di ascolto interiore con l’osservazione e l’accoglienza, di rispetto dei miei tempi, ritmi e spazi, di esercizio fisico moderato e cibo gentile ed affine al mio corpo e spirito, posso dire di essere riuscita ad arrestare il progredire sia dell’endometriosi che dell’adenomiosi

Infatti, in seguito all’ultimo controllo ginecologico, risultano entrambe invariate e con un miglioramento anche dei dolori mestruali, divenuti molto più gestibili ed attenuati. 
Ancora di più, però, ho imparato che per uscire dal quel dolore che ti fa gridare il corpo con molteplici sintomi, bisogna attraversarlo, viverlo, osservarlo, accettarlo per poter essere gestito, amato e così curato, perché più ti opponi ad esso, lo rifiuti e più lo rafforzi condannandoti ad una inevitabile sofferenza

Guardarsi nel profondo è un impegno che richiede di tirarsi su le maniche per davvero, non è facile. 
Vedere come la mente ci ha mentito per anni, a volte può fare paura, farti provare vergogna o sensi di colpa, ma quando superi l’impasse iniziale, prendi coraggio e ti butti in quel viaggio, poi scopri che è il più bello e ricco della tua vita. 

Ti accorgi che quello che ne guadagni è molto di più e quel senso di pace e di gratitudine che deriva da un lavoro interiore e di crescita personale, insieme alla forza e alla consapevolezza di chi si è e di quanto si vale, resta il dono più grande che ci si possa fare. 
Non importa quanto tempo ci vorrà, perché ognuno richiede di un tempo diverso per allegerire il suo zainetto, quello che conta è iniziare. Iniziare a onorare la vita e se stessi, imparare a surfare sul mare delle emozioni come surfer provetti e non far attecchire niente di negativo di ciò che ci circonda perché si è finalmente radicati nel proprio centro: questo vuol dire amarsi

E dopo anni finalmente posso dire di averne capito profondamente il senso. 
Grazie a questa donna straordinaria che sa leggere l’anima e le pance che riesce a rimetterti in contatto con il tuo Sé superiore, riportando la calma dopo il caos e tutto solo con la più potente delle medicine: l’amore. 

E così, quando si inizia ad amarsi per davvero ci si sceglie, si sceglie solo il meglio, si ridefiniscono le proprie priorità e il mondo attorno e quelli che finora erano i nostri drammi e problemi, assumono tutto un altro aspetto e anche se capita di cadere di nuovo la caduta diventa quel tassello in più verso nuove importanti consapevolezze. 

Sono perfettamente conscia che la strada per me richiede ancora qualche sforzo ma posso garantire che dopo anni di sofferenze rivedere un piccolo barlume di luce in fondo è un po’ come riprendere fiato e fare una sorta di primo respiro verso un nuovo vivere, una nuova esistenza fatta della mia verità….senza ombra di dubbio un dono inestimabile."



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