domenica 13 maggio 2012

LA STRAGE DEGLI INNOCENTI

Cari Amici di Terapia Floreale,


in questo periodo per me molto impegnativo, ho pensato di presentarvi i pensieri di altri: di filosofi (come avete potuto leggere nel precedente post), ma anche di poetesse.


Questa settimana vi lascio alla lettura di una bellissima poesia che tratta un tema sempre molto importante: quello dei nostri amici animali, in questo caso del loro maltrattamento all'interno degli allevamenti e, di conseguenza, il cibo che arriva sulle nostre tavole.


Grazie a Daniela Baccalaro, promotrice dell'associazione Amici a 4 Zampe http://www.amici4zampe.it/index.html per aver saputo trattare un argomento così spinoso con uno stile semplice e al contempo molto profondo:



In un tempo non molto lontano gli animali da cortile vivevano nella fattoria all'aria aperta; si riproducevano naturalmente rispettandone tutte le fasi della crescita e la loro alimentazione era  equilibrata e naturale. 
Erano anche i migliori Amici dell'uomo e costituivano parte integrante del ciclo naturale e biologico delle stagioni. Di conseguenza, le  carni degli animali erano sane anche perche' non erano sottoposte a continui stress dovuti agli allevamenti intensivi e alla mattanza di massa. 
Come ha dimostrato la scienza, sia l'alimentazione con l'aggiunta di ormoni,  antibiotici e cibi transgenici, che la  crescita in batteria e la mattanza di massa creano dei veri e propri shock psicofisici in questi poveri animali! Questo, oltre ad essere moralmente mortificante lo è altrettanto per la nostra salute. Ricordiamoci sempre che noi siamo quello che mangiamo!!

       

L'uomo nasce così come ogni bestiola
e nel mondo vive una volta sola!

Ad alcuni è data la pelle bianca o un po' più scura
ad altri, invece, la pelliccia secondo la propria natura!

Qualunque sia il suo vello
prezioso e sacro è il suo mantello!

C'è chi dice che il bipede deve vivere in pace
non così per il quadrupede solo perchè non ha voce!

Nel ciclo della vita ognuno fa il proprio mestiere
ma alla fine chi avrà fatto veramente il suo dovere?

La gallina che razzola festosa con il gallo
o il potente che fa il "festino" o il "porcello?"

L'uomo colpevole urla, sbraita, gesticola
e l'animale innocente finisce in graticola!

Anche Gesù aveva sacrificato l'agnello!
ma allora si rispettava anche il bue e l'asinello!

Erano i migliori amici dell'uomo, in un tempo non lontano
vivevano nell'aia e si nutrivano di erba, fieno e grano!

Lo dico a voi tutti, non credete a troppe balle!
Andate nei laboratori o in certe stalle!

Ora sono chiusi in loculi, gonfiati di antibiotici
non vedono il sole e ingoiano cibi transgenici!

Stressati e stremati fino alla mattanza
e non la vogliamo chiamare "violenza?"

Rispettiamo le fasi della vita di tutti gli esseri senzienti

diciamo "Basta!" a questa strage degli innocenti!             


Daniela Baccalaro

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