domenica 16 dicembre 2012

FLORITERAPIA: ATTENZIONE ALLE TRUFFE!


Salve a tutti,

l’idea di scrivere questo articolo è nata confrontandomi con la nuova collega Ilenia Frittoli che in poco tempo dalla nascita della sua attività anche lei ha già potuto riscontrare che nel mondo della floriterapia esistono tante truffe.

Le truffe sono il risultato della mancata regolamentazione legislativa della professione che in Italia tarda ad arrivare rispetto ad altri stati in Europa.

Abbiamo pensato, allora, di unirci in questo articolo per tutelare le numerose persone che si rivolgono alla floriterapia per curare i loro disagi psico-fisici.

Innanzitutto, attenzione a Facebook: esistono numerose pagine dedicate alla floriterapia i cui amministratori consigliano rimedi floreali sulla base di un solo messaggio di aiuto da parte dell’utente.

Consigliare il rimedio sbagliato non può portare a nessuna controindicazione per la salute e a nessun effetto collaterale, ma il rischio è quello di far perdere di credibilità a una cura, la terapia floreale, che è efficace e seria tanto quanto una qualsiasi terapia farmacologica.

Consigliare il rimedio in base a una frase scritta su Facebook senza aver dialogato direttamente con la persona, è molto poco professionale e manca di serietà. Occorre conoscere la persona e creare un’atmosfera di fiducia reciproca per poter consigliare al meglio le essenze floreali che potranno aiutarla.


Altro fattore importante è il seguente: al giorno d’oggi l’essere umano non è ancora abbastanza evoluto per poter consigliare i rimedi floreali a un suo simile basandosi solamente sulla lettura di un libro dedicato all’argomento.
Esistono scuole professionali che formano la figura del floriterapeuta in tre anni di frequentazione e studio. 
Inoltre, secondo il mio personale punto di vista, spesso non basta neppure avere il diploma presso una di queste scuole per poter aiutare seriamente una persona che chiede aiuto, ma occorre avere molta esperienza, un continuo aggiornamento da parte del floriterapeuta e molto approfondimento sulla materia psicologica.

La floriterapia è un metodo di cura naturale efficace e molto potente, completamente naturale, e che deve essere affiancato a un professionista serio.

Chiedete a chiunque terapeuta vi rivolgiate di esporvi il suo diploma o, quantomeno, di permettervi di leggere il suo Curriculum Vitae.
Aiutare le persone a risolvere i propri malesseri è un grande dono che il floriterapeuta deve saper riconoscere come un talento personale e che deve saper utilizzare con molta attenzione per non creare ulteriori problemi al suo assistito.

Concludendo, consiglio a chiunque di verificare sempre il profilo professionale del floriterapeuta a cui si rivolge e di cominciare a studiare per conto proprio le meravigliose proprietà terapeutiche dei fiori di Bach, così da potersi rendere conto meglio dell’enorme strumento di guarigione che la natura ci ha donato.

Lascio la parola a Ilenia:

Buongiorno a tutti, sono Ilenia Frittoli, Naturopata e Floriterapista Psicodinamica in formazione presso la scuola Italina di medicina olistica, in questo articolo, in collaborazione con Cristiana Zenoni, che ringrazio da subito, per avermi concesso la possibilità di scrivere con lei, vorrei spiegare in maniera chiara qual è il modo migliore per avvicinarsi alla floriterapia, come fare e a chi rivolgersi, per trarre i benefici che le essenze floreali sono in grado di regalarci.

Inizio dicendovi che la floriterapia è stata scoperta da un medico Britannico, io lo definirei più un grandissimo genio, di nome Edward Bach, che decise di abbandonare la classe medica, per seguire il suo intuito, la sua anima lo condusse alla scoperta delle proprietà curative dei fiori, capì subito che essi, attraverso la memoria dell’acqua, trasmettevano delle virtù terapeutiche uniche. Affidandosi completamente al suo intuito e alla sua sensibilità, diede inizio alle sue scoperte, e nel corso degli anni completò la sua opera, composta dalle 38 essenze floreali che conosciamo.

Le essenze, agiscono sul campo bioenergetico dell’ organismo, non contengono molecole chimiche, sono naturali e prive di controindicazioni, tutti le possono assumere, io le definisco dei catalizzatori che aiutano gli esseri umani ad autoguarirsi, a comprendere e ad apprendere quali sono gli scopi fondamentali della vita, sono in grado di far fiorire lati di noi, che non sappiamo nemmeno di avere, sono dei veri strumenti di guarigione, che lavorano sul piano fisico e psicologico, sono degli aiutanti che l’universo ci ha messo a disposizione, per ritrovare il giusto contatto con la parte più profonda di noi stessi, l’anima.

La cosa importante è utilizzarli nella maniera corretta.


Qui entra in gioco una figura importante e direi indispensabile, al fine di ottenere i risultati desiderati, il FLORITERAPEUTA, che ascolta ed entra in empatia con la persona, comprendendo la natura del problema, analizzando le emozioni che emergono durante la consulenza, e una volta individuata la disarmonia emozionale, seleziona le essenze floreali più indicate in quel momento,  dando così il via al cambiamento, le risorse interiori della persona inizieranno a muoversi, facilitando il processo di guarigione.

Personalmente utilizzo le essenze floreali per me stessa e per le persone che desiderano essere aiutate da me, posso dire che molte volte sento però esperienze poco piacevoli, persone che sono state consigliate male, perché si sono affidate a personale non specializzato, oppure perché hanno seguito il consiglio dell’amica, dopo aver letto solo un trafiletto sul giornale, attenzione anche a internet, i social network, sono pieni di personaggi che consigliano miscele, soltanto dopo aver letto una riga scritta su un post, è IMPORTANTE la consulenza, posso dire che è la chiave principale della terapia, affidarsi sempre a terapeuti esperti, non basta sfogliare un manuale che parla di fiori di Bach, per poter scegliere le proprie essenze, è molto difficile riuscire ad individuare le essenze per se stessi, occorre esperienza, lucidità, bisogna prima, aver fatto un percorso di crescita personale, soltanto allora si sarà in grado di ascoltare la propria anima, questo, è un percorso che tutti i terapeuti dovrebbero fare prima di esercitare la professione, non si può aiutare nessun anima a fiorire se prima non si è fatta fiorire la propria.

Costantemente cerco di informare correttamente la gente, in quanto ritengo che la floriterapia meriti la giusta attenzione e il giusto rispetto, il dottor Bach,  ha fatto un grande dono all’intera umanità con la sua opera, quindi, penso che comunque sia giusto rispettarla, le essenze floreali, compiono dei veri miracoli, disponiamo di un metodo di cura estremamente importante, soprattutto in questo periodo storico, difficile, in cui ci troviamo, tutti noi ne avremmo bisogno.

Concludo dicendovi, che i disturbi si manifestano a livello fisico, per segnalarci una disarmonia a livello psicologico, quindi grazie alla floriterapia, riusciamo a riportare il giusto equilibrio emotivo, lavorando proprio sulle cause che hanno generato il malessere fisico, riportando così la persona in uno stato di salute e benessere globale.



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