lunedì 30 settembre 2013
UOMO E DONNA SU PIANETI DIVERSI
Carissimi lettori,
la maggior parte dei problemi di coppia che vedo in terapia, sono dovuti a un'idealizzazione sbagliata del proprio partner.
Il sistema ci spinge a contrattualizzare l'amore attraverso il matrimonio e, contemporaneamente, a portare avanti alcuni valori che non hanno niente a che vedere con lo stesso amore, inducendoci verso la separazione.
Tutto sempre per una questione di business.
Voler condividere a tutti i costi una propria passione con l'altro è una di quelle imposizioni sociali per risultare una buona coppia agli occhi degli altri, ma spesso è il metodo più efficiente per litigare.
Cerchiamo di staccarci dal giudizio sociale e di capire i reali bisogni dell'altro.
Il libro "Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere" è un buon inizio per comprendere come andare verso l'unione, così come vuole la natura, e non verso la separazione, come ci impone sottilmente il sistema.
L'invito che vi rivolgo è quello di accettare l'altro per ciò che è, senza (se sei una donna) cercare di cambiare necessariamente un uomo e senza (se sei un uomo) dover trovare soluzioni ai problemi della tua compagna, basta ascoltarla.
Buona lettura!
domenica 22 settembre 2013
CONSIGLI ALIMENTARI: QUALI SCEGLIERE?
Dieta Dukan, dieta a zone, dieta senza muco, dieta dei gruppi sanguigni:
abbiamo solo l'imbarazzo della scelta.
Eppure, se l'amico ha avuto degli ottimi risultati con una di queste, magari con noi la stessa dieta può non funzionare.
Perché?
Non sono una nutrizionista, nè una dietologa, ma molto spesso mi capita di ascoltare testimonianze di persone che hanno seguito un certo regime alimentare con tutta la buona volontà, indipendentemente che lo scopo fosse di dimagrire, di purificarsi o di raggiungere un certo benessere generale, ma che questo non abbia funzionato granché.
Il mio intento resta quello di aiutarle a risolvere le cause emozionali del problema.
In base a tutte queste esperienze, mi sono fatta un'idea:
che le diete propinate non possono funzionare con tutti, e questo perché le leggi seguono sempre lo stesso principio, quello che siamo tutti diversi.
Allora, come fare per raggiungere il proprio obiettivo alimentare?
Innanzitutto, bisogna valutare l'intenzione primaria per cui si decide di cominciare una dieta.
Se questa è il solo dimagrimento, c'è un fattore che è basilare, ma che viene molto sottovalutato: la propria costituzione corporea.
Cioè, se abbiamo una corporatura tendente al robusto, non potremo mai diventare una Kate Moss o un David Beckham.
Tuttavia, i nostri ideali sono spesso molto ambiziosi e, alimentati dagli stereotipi sociali, diventano troppo elevati, al punto che se non riusciamo a raggiungerli ci sentiamo frustrati e incapaci, quando in realtà, la cosa più corretta da fare, è accettarci e stimarci per come siamo (con la pancia, con i fianchi larghi, troppo alti, troppo bassi, eccetera...). A questo proposito, le essenze floreali ci possono aiutare moltissimo nel processo di autoaccettazione.
Ciò non toglie che una sana alimentazione non possa giovare all'organismo. "Che il cibo sia la tua medicina" diceva Ippocrate.
Un buon regime alimentare è essenziale per star bene, e ce lo possiamo anche costruire noi, semplicemente abituandoci ad osservarci.
Cerchiamo di fare caso a come stiamo dopo aver mangiato particolari alimenti, quali sono le reazioni del nostro corpo, se si gonfia la pancia, se si digerisce bene, ad esempio.
Più ascolto le esperienze delle persone, più capisco che non esiste una regola, ma che ogni regola va adattata e modificata in base al proprio caso personale.
Certo, sappiamo che alcuni alimenti sono più sani in generale di altri:
verdure, frutta, cereali integrali, riso, frutta secca. Però, c'è chi non digerisce bene se mangia frutta, chi si gonfia dopo aver ingerito alcune verdure.
Perciò, se vogliamo sentirci bene, adattiamo alle nostre caratteristiche personali ogni tipo di alimentazione che ci ispira e testiamo su noi stessi se può essere valida.
In pratica, anche in questo caso, impariamo ad ascoltare il nostro corpo che è molto sincero e diretto nelle sue risposte.
E cerchiamo di non essere neanche troppo rigidi con noi stessi. Se abbiamo voglia di mangiare un dolce, una pizza o qualsiasi altro alimento controindicato dalle diete ufficiali, soddisfiamo ugualmente il nostro palato.
Questo fa molto bene all'umore, e concederci una coccola culinaria è molto importante nella quotidianità frustrante che conduciamo.
Vedo persone perdere 5kg in un mese mantenendo lo stesso regime alimentare, semplicemente risolvendo alcune problematiche emozionali e relazionali grazie alla terapia floreale.
Infine, se abbiamo la voglia e la determinazione di pulire i nostri organi e risolvere infezioni e malattie, il digiuno può essere una pratica molto valida.
A questo proposito, vi invito a leggere il post dedicato (clicca qui).
Il corpo è la dimora dell'anima; come teniamo in ordine e pulite le nostre case e le nostre automobili, dovremmo innanzitutto tenere puliti i nostri organi, con buoni pensieri e un'alimentazione adeguata a noi stessi.
lunedì 16 settembre 2013
UN CONSIGLIO PER TUTTE LE DONNE...
Buongiorno Donne! (lo scrivo con la D maiuscola perché le ogni Donna è una grande Donna)
Questa settimana ho voglia di consigliarvi un bellissimo libro (a mia volta consigliato da una grande Donna ;-)) che aiuta a trovare una nuova visione del ciclo mestruale.
Sono ormai convinta, per esperienza personale e professionale, che tutti i dolori legati alla sindrome pre-mestruale siano causati da retaggi culturali negativi e da un'abitudine di vivere il menarca e le mestruazioni in modo sbagliato.
Il ciclo mestruale rappresenta la trasposizione fisica di un grande PRIVILEGIO che ogni Donna possiede: la capacità di donare la VITA.
Lo sapete che in sud America il mestruo veniva usato per fertilizzare la terra?
Ecco perché è un onore essere Donna e poter festeggiare questo privilegio ogni mese, ed ecco perché vi consiglio la lettura di questo libro:
MESTRUAZIONI di Alexandra Pope.
Buona lettura!
sabato 7 settembre 2013
VAMPIRI ENERGETICI: CHI SONO
Buongiorno a tutti i miei affezionati lettori!
In queste settimane le mie energie sono tutte concentrate sulla preparazione di un esame universitario (oltre che sull'aiuto quotidiano che offro alle persone che si rivolgono a me).
Ecco perché ho selezionato una serie di articoli che ho trovato molto interessanti e che vi riporto fino a quando non tornerò ad avere il tempo per scriverli personalmente.
Qui di seguito trovate un interessantissimo articolo scovato sul blog:
http://quantoequantaltro.blogspot.it/
Come proteggersi dai VAMPIRI EMOZIONALI?
Vi è mai capitato di incontrare qualcuno e poi sentire un senso di spossatezza, un cambio repentino d’umore, pensieri negativi che assillano?
Il mondo si tinge improvvisamente di nero e avete solo una voglia tremenda di buttarvi nel letto e non parlare più con nessuno?
Se vi è successo probabilmente vi siete imbattuti in un vampiro emozionale.
Sono vampiri a tutti gli effetti, ma non vi azzannano il collo per nutrirsi del vostro sangue: si nutrono della vostra energia, per sopravvivere devono succhiarvela via.
I vampiri sono ovunque, in ufficio, nei centri commerciali, in palestra, in casa. Possono essere chiunque, il collega di lavoro, il capo, un amico, la moglie, il marito, la fidanzata.
I vampiri emozionali vedono il mondo in modo differente dagli altri.
La loro percezione è distorta e sono alla caccia di obbiettivi immaturi ed irraggiungibili. Vogliono la completa attenzione da parte degli altri, chiedono amore incondizionato senza dare niente in cambio e hanno sempre bisogno di qualcuno che tolga loro “le castagne dal fuoco”.
Lo psicologo americano Albert Bernstein ne ha classificati ben 5 tipi: il vampiro anti-sociale, quello istrionico, il narcisista, l’ossessivo compulsivo, il paranoide.
Fortunatamente ci dice anche come affrontarli prima che ci abbiano succhiato via una buona dose di energia psichica.
Non hanno i denti aguzzi, non vivono in Transilvania e non succhiano il sangue, eppure conviene starne alla larga. Sono persone dall'aspetto spesso innocuo ma che rappresentano un potenziale pericolo per chiunque venga in contatto con loro.
Si tratta di un predatore di emozioni che utilizza un innumerevole repertorio di espedienti per poter rubare la nostra energia.
I vampiri emozionali non sono sempre consapevoli del loro ruolo e spesso non sono nemmeno persone cattive.
Siamo di fronte a persone che invadono la nostra libertà senza porsi alcun limite e che sono convinte che tutto il resto dell'umanità sia stata creata per soddisfare i loro bisogni.
Sembra una persona normale ma, lentamente, dopo essersi conquistata la vostra simpatia, inizierà a succhiare tutte le vostre energie emozionali.
Come si riconoscono.
I vampiri energetici amano nascondere le loro battute offensive in un attenggiamento di falsa cordialità e amicizia.
Criticano il comportamento degli altri e sono pronti a sfruttare le ingenuità degli altri per poterne trarre un vantaggio personale.
Il vampiro non rispetta nessuna regola e vede le relazioni interpersonali come qualcosa da poter sfruttare a proprio vantaggio.
Di solito ha un atteggiamento amichevole che nasconde il suo vero intento che è quello di servirsi degli altri per ottenere dei benefici senza dare nulla in cambio.
La sua strategia è quella di dare alle sue vittime l'illusione della sua disponibilità che non si concretizzerà mai.
In altre parole siamo di fronte ad un personaggio che cerca di manipolare gli altri approfittando della loro disponibilità.
Un'altra strategia che viene adottata dal vampiro è quella del ricatto emotivo che sfrutta facendo sorgere in noi dei forti sensi di colpa che lo aiuteranno a manipolarci con maggior facilità.
Un altra tattica è quella del vittimismo emotivo che mettono in atto impersonando il ruolo della vittima.
Quali sono i sintomi.
Se siete caduti nelle mani di un vampiro energetico vi accorgerete immediatamente che la sua presenza vi metterà di cattivo umore, se il legame che si crea tra voi è di dipendenza, però, potrebbe avvenire l'esatto contrario (provocando in voi malumore, quasi un bisogno morboso e malsano)... vi toglierà comunque energia, lasciandovi stanchi e demotivati.
Malgrado il suo atteggiamento amichevole avrete la sensazione che questa persona non vi rispetti e la sua presenza vi darà fastidio e imbarazzo.
Il vampiro potrebbe anche provocarvi dei forti mal di testa, stanchezza eccessiva, sensi di colpa e insicurezza; proverà sicuramente a farvi isolare da amici e familiari così che avrete solo lui come unico referente ed allora sarà difficile sfuggirgli o separarsi da lui.
Come difenderci.
Stabilite subito quali sono i limiti e non permettete mai al vampiro di varcarli.
Ogni volta che il vampiro cerca di oltrepassare il limite voi ristabilite le distanze.
Curate la vostra autostima perchè il vampiro cercherà in tutti i modi di non rispettarvi.
Ogni tanto lodateli con dei complimenti di cui sono molto golosi.
Se li saziate con i complimenti non sentiranno il bisogno di nutrirsi della vostra energia... ma non esagerate per evitare che scoprano la vostra arma, potrebbero approfittare anche di quelo cambiando così le carte in tavola.
Sarebbe anche opportuno rifiutare la loro disponibilità e il loro aiuto per evitare che possano utilizzarlo per farvi sentire in debito.
Ricordate sempre che per un vampiro la menzogna è una cosa normale e pertanto non ascoltate mai le loro promesse ma guardate ai fatti concreti.
Non cercate mai di aiutarli, di comprenderli o, peggio, di diventare il loro confessore altrimenti vi succhieranno fino all'ultima goccia di energia.
Oltre a questi accorgimenti bisogna anche ristabilire l'equilibrio a livello energetico agendo sulla nostra interiorità.
Per questo motivo è importante, quando ci si trova di fronte ad un vampiro, cercare di visualizzare un guscio ovoidale che avvolge il nostro corpo e che ci proteggerà.
Se dopo il contatto con il vampiro emozionale ci sentiremo scarichi di energia e stanchi allora è opportuno provvedere a ricaricarci velocemente (fare meditazione è un ottimo mezzo per ristabilire la vostra carica interiore).
Le persone nelle nostre vite, specialmente quelle per cui proviamo emozioni – sia positive che negative – sono collegate alla nostra aura.
Normalmente siamo collegati tramite i chakra. Questi collegamenti possono durare per molte vite. Sono più comuni nei familiari, e in coloro che ci sono vicini.
Ma il “vampirismo psichico”?
Accade quando una persona si collega ad un’altra sul piano astrale, ossia alla vostra anima, e la relazione è distruttiva. Di solito si collega ad uno dei vostri chakra e ne preleva energia. In tutte le relazioni strette c’è un mutuo collegamento fra le anime, sia in senso negativo che positivo. Nel caso di un vampiro psichico, la relazione è analoga a quella di un parassita e di un organismo ospitante. Egli non deve per forza essere coinvolto nella relazione, perché è naturale per la sua aura nutrirsi di quella degli altri.
Esistono alcuni sintomi del collegamento psichico, fra cui il più evidente è avere pensieri che non sono vostri. La vostra energia diminuisce, specie se siete nei pressi del vampiro psichico. Una volta che si è attaccato alla vostra aura, sia esso vicino o lontano, può privarvi di energia. Raramente i vampiri psichici sono sconosciuti, molto spesso si tratta di familiari. Un buon esempio sono le relazioni d’amore. Ci si lascia, ed uno dei due non vuole andarsene. Un altro caso è l’ossessione. L’ossessione è un po’ diversa perché la persona ossessa in realtà sta dando energia all’oggetto della sua ossessione. Ed è qui che un vampiro psichico arriva alla sua situazione ideale. C’è un costante e voluto flusso di energia dall’individuo ossesso di cui il vampiro trae beneficio.
In quasi tutti i casi di vampirismo psichico c’è una debolezza da parte della persona “ospitante”. La debolezza è normalmente di carattere emotivo. La relazione parassita/ospitante spesso riempie un bisogno insoddisfatto di uno o entrambi gli individui coinvolti. La persona che si attacca si nutre di questo. Nel liberarci di questa influenza, dobbiamo capire che esiste un problema e che VOGLIAMO liberarcene. Se l'inconscio dell’ospitante non vuole liberarsene, questo esercizio sarà inutile.
Per rimuovere una persona non voluta dalla vostra aura:
Il mondo si tinge improvvisamente di nero e avete solo una voglia tremenda di buttarvi nel letto e non parlare più con nessuno?
Se vi è successo probabilmente vi siete imbattuti in un vampiro emozionale.
Sono vampiri a tutti gli effetti, ma non vi azzannano il collo per nutrirsi del vostro sangue: si nutrono della vostra energia, per sopravvivere devono succhiarvela via.
I vampiri sono ovunque, in ufficio, nei centri commerciali, in palestra, in casa. Possono essere chiunque, il collega di lavoro, il capo, un amico, la moglie, il marito, la fidanzata.
I vampiri emozionali vedono il mondo in modo differente dagli altri.
La loro percezione è distorta e sono alla caccia di obbiettivi immaturi ed irraggiungibili. Vogliono la completa attenzione da parte degli altri, chiedono amore incondizionato senza dare niente in cambio e hanno sempre bisogno di qualcuno che tolga loro “le castagne dal fuoco”.
Lo psicologo americano Albert Bernstein ne ha classificati ben 5 tipi: il vampiro anti-sociale, quello istrionico, il narcisista, l’ossessivo compulsivo, il paranoide.
Fortunatamente ci dice anche come affrontarli prima che ci abbiano succhiato via una buona dose di energia psichica.
Sappiamo che intorno al nostro corpo abbiamo un "alone" energetico, chiamata Aura. L'aura cambia a secondo dei sentimenti che proviamo in quel momento, non sono sempre uguali, perché in ogni momento le nostre emozioni sono diverse...
Le persone si avvicinano a noi in base alla nostra Energia: se siamo insicuri, troveremo persone insicure, se siamo tristi troveremo intorno a noi persone tristi. Se abbiamo certe paure, attrarremo persone che hanno le nostre paure...E' dura ammetterlo, ma è proprio così.
Dipende quindi da noi, qualsiasi cosa dipende da noi...quindi se pensiamo di essere stupidi, troveremo delle persone che ci diranno che siamo Stupidi...capito come funziona? Quindi mettiamoci bene in mente che abbiamo bisogno di educare il nostro pensiero, in modo positivo...senza forzatura alcuna...il cambiamento deve essere lento e progressivo...ma costante.
Questa è la premessa.
Esiste però un risvolto di tutto questo e cioè quando le persone si "attaccano" a noi, trovandoci persone dinamiche, piene di vita, coraggiose, forti...ecc. Sono persone che chiedono continuamente la vostra presenza, persone che vi telefonano in continuazione, che stanno ai calcagni senza lasciarvi respirare...che s’interessano a voi anche quando non è richiesto...ecco questi che sembrano persone adulatrici...sono in realtà anch'essi Vampiri Energetici. Persone che di per sé hanno poca energia, e che vivono "succhiandola" ad altri. I sintomi sono sempre gli stessi...quando vi allontanate sentite che siete molto stanchi, privi di vitalità...magari avete bisogno di dormire (per ricaricare le batterie), di andare nel verde, di mangiare degli alimenti dolci...
Sono consapevoli? Alcuni sì. Quelli che vi dicono: "Come sto bene con te" ... "Ho bisogno di vederti" oppure "dopo che ho parlato con te mi sento meglio"... e cose simili...ecco a queste persone state attenti. Se potete, allontanateli, se non potete Proteggetevi.
Come?
* Portate sempre del sale nella borsa e nelle tasche.
* Non fate entrare in casa queste persone, se proprio non potete esimervi, purificate casa dopo che sono andate via e quando sono lì accendete una candela bianca, con inciso un cerchio,
* Incrociate le dita, senza dare nell'occhio, o incrociate gambe e braccia, quando parlate con loro, non sarà molto educato, ma è molto efficace
* Non fatevi toccare. Mettete una distanza di sicurezza tra voi e loro...ognuno ha il suo spazio vitale....
* Non guardateli negli occhi, ma alla radice del naso, tra le due sopracciglia...
* Fate una doccia dopo averli incontrati, con sale, rosmarino e salvia.
* Se vi sentite infastiditi, parlate chiaro, meglio un "amico" in meno che un "parassita" in più.
Attenzione quindi, i Vampiri Energetici prendono energia da voi e la utilizzano per loro, lasciandovi a secco. Ognuno ha il diritto di pensare a se stesso, come meglio crede, ma non ha il diritto di ledere gli altri. Per questo motivo, Difendetevi.
Amore e odio, passione e ossessione, la vita di coppia spesso vive in bilico tra queste emozioni opposte. Mentre alcune relazioni sono positive e costruttive, altre assomigliano più ad un conflitto continuo che ci succhia energia e serenità. Come sfuggire ai vampiri dei sentimenti?
Impariamo innanzitutto a conoscerli. I vampiri emozionali sembrano godere della sofferenza del proprio partner, che sottopongono a continue piccole torture psicologiche. Il loro unico obiettivo è farti sentire inadatta e indesiderabile. Basta una piccola frase del tipo 'hai messo qualche chilo?', 'oggi hai proprio una brutta cera', 'sei troppo sensibile', piccole critiche che ci mettono di cattivo umore.
Vediamo allora quali sono i principali tipi di vampiri emozionali:
1 - IL NARCISISTA
Il suo motto è 'prima arrivo io', tutto gira intorno a lui. A queste persone di certo non manca l'autostima, credono che solo quello che succede a loro ha importanza. Sono pericolosi perché non sono capaci di provare empatia. Dal narcisista non otterrete mai amore incondizionato, sono loro al centro della scena, voi siete delle comparse e se non fate a modo loro, diventano punitivi e vendicativi.
- Come difendersi?
Se proprio vuoi avere una relazione con una persona di questo tipo devi essere disincantata, non aspettarti troppo dal tuo partner, cerca di mantenere un certo distacco e di non diventare troppo dipendente da lui.
2 - LA VITTIMA
Questi vampiri tendono a domare la preda con la tecnica del 'povero me'. Il mondo è tutto contro di loro e da chi gli sta attorno chiedono comprensione e totale immedesimazione con i loro problemi e dolori esistenziali. Il vostro benessere e la vostra felicità vengono annullati dal loro costante pessimismo.
- Come difendersi?
Poni dei paletti fermi, anche se con gentilezza. Deve capire che non è al centro del mondo e che tutti abbiamo dei problemi. Non farti contagiare e proteggi la tua serenità.
3 - IL CONTROLLORE
Sono ossessionati dal bisogno di avere tutto sotto controllo e hanno un'opinione su tutto. Esercitano il loro dominio annullando le tue emozioni e non prendendo in considerazione le tue esigenze. Tu non hai diritto di parola, sono loro a sapere di cosa hai veramente bisogno.
- Come difendersi?
Purtroppo non vale la pena provare a imporsi, meglio dargli ragione e non cercare di dirgli cosa devono fare. Cerca di avere fiducia e di imporre le tue idee con gradualità senza fare la vittima.
4 - IL LOGORROICO
Non sono interessati ai tuoi sentimenti, sono concentrati solo su se stessi e su quello che devono dire, non percepiscono i segnali non verbali ed è difficile arginare il loro fiume di parole. Il logorroico parla più per sé che per gli altri, si compiace di sé e non è per nulla disposto al dialogo.
- Come difendersi?
L'unico modo per difendersi è quello di cercare di interrompere la loro verbosità. Concedetegli alcuni minuti di ascolto e poi, per quanto difficile sia, inventate una scusa per defilarvi oppure ditegli chiaramente che vi sta facendo impazzire con tutti i suoi discorsi.
5 - L'ATTORE DRAMMATICO
Queste persone hanno un talento per esagerare ogni piccolo problema o incidente. Un piccolo raffreddore diventa una questione di vita o di morte, un conflitto al lavoro si trasforma in un dramma, una piccola critica in un attacco personale.
Come difendersi?
Non farti contagiare dalla sua ansia, cerca di mantenere la calma e di riportare ogni cosa nel suo giusto ordine di importanza. Fai un respiro profondo e cerca di essere gentile, ma ferma. Fagli capire che i suoi drammi sono in realtà solo piccoli problemi che ogni persona affronta ogni giorno.
Impariamo innanzitutto a conoscerli. I vampiri emozionali sembrano godere della sofferenza del proprio partner, che sottopongono a continue piccole torture psicologiche. Il loro unico obiettivo è farti sentire inadatta e indesiderabile. Basta una piccola frase del tipo 'hai messo qualche chilo?', 'oggi hai proprio una brutta cera', 'sei troppo sensibile', piccole critiche che ci mettono di cattivo umore.
Vediamo allora quali sono i principali tipi di vampiri emozionali:
1 - IL NARCISISTA
Il suo motto è 'prima arrivo io', tutto gira intorno a lui. A queste persone di certo non manca l'autostima, credono che solo quello che succede a loro ha importanza. Sono pericolosi perché non sono capaci di provare empatia. Dal narcisista non otterrete mai amore incondizionato, sono loro al centro della scena, voi siete delle comparse e se non fate a modo loro, diventano punitivi e vendicativi.
- Come difendersi?
Se proprio vuoi avere una relazione con una persona di questo tipo devi essere disincantata, non aspettarti troppo dal tuo partner, cerca di mantenere un certo distacco e di non diventare troppo dipendente da lui.
2 - LA VITTIMA
Questi vampiri tendono a domare la preda con la tecnica del 'povero me'. Il mondo è tutto contro di loro e da chi gli sta attorno chiedono comprensione e totale immedesimazione con i loro problemi e dolori esistenziali. Il vostro benessere e la vostra felicità vengono annullati dal loro costante pessimismo.
- Come difendersi?
Poni dei paletti fermi, anche se con gentilezza. Deve capire che non è al centro del mondo e che tutti abbiamo dei problemi. Non farti contagiare e proteggi la tua serenità.
3 - IL CONTROLLORE
Sono ossessionati dal bisogno di avere tutto sotto controllo e hanno un'opinione su tutto. Esercitano il loro dominio annullando le tue emozioni e non prendendo in considerazione le tue esigenze. Tu non hai diritto di parola, sono loro a sapere di cosa hai veramente bisogno.
- Come difendersi?
Purtroppo non vale la pena provare a imporsi, meglio dargli ragione e non cercare di dirgli cosa devono fare. Cerca di avere fiducia e di imporre le tue idee con gradualità senza fare la vittima.
4 - IL LOGORROICO
Non sono interessati ai tuoi sentimenti, sono concentrati solo su se stessi e su quello che devono dire, non percepiscono i segnali non verbali ed è difficile arginare il loro fiume di parole. Il logorroico parla più per sé che per gli altri, si compiace di sé e non è per nulla disposto al dialogo.
- Come difendersi?
L'unico modo per difendersi è quello di cercare di interrompere la loro verbosità. Concedetegli alcuni minuti di ascolto e poi, per quanto difficile sia, inventate una scusa per defilarvi oppure ditegli chiaramente che vi sta facendo impazzire con tutti i suoi discorsi.
5 - L'ATTORE DRAMMATICO
Queste persone hanno un talento per esagerare ogni piccolo problema o incidente. Un piccolo raffreddore diventa una questione di vita o di morte, un conflitto al lavoro si trasforma in un dramma, una piccola critica in un attacco personale.
Come difendersi?
Non farti contagiare dalla sua ansia, cerca di mantenere la calma e di riportare ogni cosa nel suo giusto ordine di importanza. Fai un respiro profondo e cerca di essere gentile, ma ferma. Fagli capire che i suoi drammi sono in realtà solo piccoli problemi che ogni persona affronta ogni giorno.
Non hanno i denti aguzzi, non vivono in Transilvania e non succhiano il sangue, eppure conviene starne alla larga. Sono persone dall'aspetto spesso innocuo ma che rappresentano un potenziale pericolo per chiunque venga in contatto con loro.
Si tratta di un predatore di emozioni che utilizza un innumerevole repertorio di espedienti per poter rubare la nostra energia.
I vampiri emozionali non sono sempre consapevoli del loro ruolo e spesso non sono nemmeno persone cattive.
Siamo di fronte a persone che invadono la nostra libertà senza porsi alcun limite e che sono convinte che tutto il resto dell'umanità sia stata creata per soddisfare i loro bisogni.
Sembra una persona normale ma, lentamente, dopo essersi conquistata la vostra simpatia, inizierà a succhiare tutte le vostre energie emozionali.
Come si riconoscono.
I vampiri energetici amano nascondere le loro battute offensive in un attenggiamento di falsa cordialità e amicizia.
Criticano il comportamento degli altri e sono pronti a sfruttare le ingenuità degli altri per poterne trarre un vantaggio personale.
Il vampiro non rispetta nessuna regola e vede le relazioni interpersonali come qualcosa da poter sfruttare a proprio vantaggio.
Di solito ha un atteggiamento amichevole che nasconde il suo vero intento che è quello di servirsi degli altri per ottenere dei benefici senza dare nulla in cambio.
La sua strategia è quella di dare alle sue vittime l'illusione della sua disponibilità che non si concretizzerà mai.
In altre parole siamo di fronte ad un personaggio che cerca di manipolare gli altri approfittando della loro disponibilità.
Un'altra strategia che viene adottata dal vampiro è quella del ricatto emotivo che sfrutta facendo sorgere in noi dei forti sensi di colpa che lo aiuteranno a manipolarci con maggior facilità.
Un altra tattica è quella del vittimismo emotivo che mettono in atto impersonando il ruolo della vittima.
Quali sono i sintomi.
Se siete caduti nelle mani di un vampiro energetico vi accorgerete immediatamente che la sua presenza vi metterà di cattivo umore, se il legame che si crea tra voi è di dipendenza, però, potrebbe avvenire l'esatto contrario (provocando in voi malumore, quasi un bisogno morboso e malsano)... vi toglierà comunque energia, lasciandovi stanchi e demotivati.
Malgrado il suo atteggiamento amichevole avrete la sensazione che questa persona non vi rispetti e la sua presenza vi darà fastidio e imbarazzo.
Il vampiro potrebbe anche provocarvi dei forti mal di testa, stanchezza eccessiva, sensi di colpa e insicurezza; proverà sicuramente a farvi isolare da amici e familiari così che avrete solo lui come unico referente ed allora sarà difficile sfuggirgli o separarsi da lui.
Come difenderci.
Stabilite subito quali sono i limiti e non permettete mai al vampiro di varcarli.
Ogni volta che il vampiro cerca di oltrepassare il limite voi ristabilite le distanze.
Curate la vostra autostima perchè il vampiro cercherà in tutti i modi di non rispettarvi.
Ogni tanto lodateli con dei complimenti di cui sono molto golosi.
Se li saziate con i complimenti non sentiranno il bisogno di nutrirsi della vostra energia... ma non esagerate per evitare che scoprano la vostra arma, potrebbero approfittare anche di quelo cambiando così le carte in tavola.
Sarebbe anche opportuno rifiutare la loro disponibilità e il loro aiuto per evitare che possano utilizzarlo per farvi sentire in debito.
Ricordate sempre che per un vampiro la menzogna è una cosa normale e pertanto non ascoltate mai le loro promesse ma guardate ai fatti concreti.
Non cercate mai di aiutarli, di comprenderli o, peggio, di diventare il loro confessore altrimenti vi succhieranno fino all'ultima goccia di energia.
Oltre a questi accorgimenti bisogna anche ristabilire l'equilibrio a livello energetico agendo sulla nostra interiorità.
Per questo motivo è importante, quando ci si trova di fronte ad un vampiro, cercare di visualizzare un guscio ovoidale che avvolge il nostro corpo e che ci proteggerà.
Se dopo il contatto con il vampiro emozionale ci sentiremo scarichi di energia e stanchi allora è opportuno provvedere a ricaricarci velocemente (fare meditazione è un ottimo mezzo per ristabilire la vostra carica interiore).
COME DISTACCARE PERSONE O ENTITA' SGRADITE DALLA VOSTRA AURA
Le persone nelle nostre vite, specialmente quelle per cui proviamo emozioni – sia positive che negative – sono collegate alla nostra aura.
Normalmente siamo collegati tramite i chakra. Questi collegamenti possono durare per molte vite. Sono più comuni nei familiari, e in coloro che ci sono vicini.
Ma il “vampirismo psichico”?
Accade quando una persona si collega ad un’altra sul piano astrale, ossia alla vostra anima, e la relazione è distruttiva. Di solito si collega ad uno dei vostri chakra e ne preleva energia. In tutte le relazioni strette c’è un mutuo collegamento fra le anime, sia in senso negativo che positivo. Nel caso di un vampiro psichico, la relazione è analoga a quella di un parassita e di un organismo ospitante. Egli non deve per forza essere coinvolto nella relazione, perché è naturale per la sua aura nutrirsi di quella degli altri.
Esistono alcuni sintomi del collegamento psichico, fra cui il più evidente è avere pensieri che non sono vostri. La vostra energia diminuisce, specie se siete nei pressi del vampiro psichico. Una volta che si è attaccato alla vostra aura, sia esso vicino o lontano, può privarvi di energia. Raramente i vampiri psichici sono sconosciuti, molto spesso si tratta di familiari. Un buon esempio sono le relazioni d’amore. Ci si lascia, ed uno dei due non vuole andarsene. Un altro caso è l’ossessione. L’ossessione è un po’ diversa perché la persona ossessa in realtà sta dando energia all’oggetto della sua ossessione. Ed è qui che un vampiro psichico arriva alla sua situazione ideale. C’è un costante e voluto flusso di energia dall’individuo ossesso di cui il vampiro trae beneficio.
In quasi tutti i casi di vampirismo psichico c’è una debolezza da parte della persona “ospitante”. La debolezza è normalmente di carattere emotivo. La relazione parassita/ospitante spesso riempie un bisogno insoddisfatto di uno o entrambi gli individui coinvolti. La persona che si attacca si nutre di questo. Nel liberarci di questa influenza, dobbiamo capire che esiste un problema e che VOGLIAMO liberarcene. Se l'inconscio dell’ospitante non vuole liberarsene, questo esercizio sarà inutile.
Per rimuovere una persona non voluta dalla vostra aura:
- Durante la fase di Luna calante (pochi giorni dopo la luna piena; e qualche giorno prima della luna nuova) trovate un posto calmo dove non sarete disturbati.
- Rilassatevi ed entrate in un trance profondo; per questo esercizio, più è profondo il trance meglio è. Ora chiedete alla vostra mente di rivelare chiunque abbia un legame inappropriato (Potete anche chiederlo alla mente prima di addormentarvi, e questo si rivelerà in un sogno), se sapete già chi è, potete visualizzarlo direttamente. Se sono più di uno, lavorate solo con una persona alla volta. Questo lavoro può richiedere tempo. Dovreste concedervi qualche giorno di pausa tra una sessione e l’altra così che le energie si riattivino. A seconda della forza del legame, il lavoro potrebbe dover essere ripetuto.
- Chiedete alla vostra mente dove siano le connessioni; possono essercene più di una. Potreste capire che esiste una mutua connessione, dove ci sono uno o più collegamenti ai chakra. Prendete quanto tempo vi serve, usando un coltello astrale, un taglierino, un laser o qualunque cosa vi piaccia usare, e staccate completamente la connessione da entrambe le parti.
- Impilate le connessioni man mano che lavorate. Dovete essere forti, perché l’altra persona potrebbe non voler lasciarvi andare. Sigillate le zone della vostra aura dove queste connessioni erano attaccate con luce/energia; il colore bianco/oro è il più potente, ma usate il colore con cui vi sentite più a vostro agio, siamo tutti diversi. Non vorrete lasciare nessun buco o danno nella vostra aura.
- Se vi curate dell’altra persona, potete guarire e sigillare i suoi fori nell’aura causati dal distacco.
- Invocate l’elemento del fuoco e costruite un fuoco astrale con esso, dirigetelo, e bruciate tutti i brandelli del distacco.
- Una volta finito, pulite la vostra aura.
- Quando siete pronti, aprite i vostri occhi, alzatevi lentamente e muovetevi, fate qualcosa di fisico – mangiate, fate esercizio – qualunque cosa per ritornare con i piedi in terra.
domenica 1 settembre 2013
PIANTE CHE CURANO E CHE SONO STATE PROIBITE
Carissimi lettori,
questa settimana vi riporto un bellissimo articolo scoperto grazie all'indicazione di una cara amica e che sono sicura troverete illuminante per la vostra salute:
L'articolo è di http://byologik.wordpress.com/
L'articolo è di http://byologik.wordpress.com/
"Sono venuto a conoscenza della serra di Josep Pamies a Balaguer, nella provincia di Lerida in Spagna e credo che il lavoro che sta facendo quest’uomo debba essere diffuso quanto piu è possibile.
La Dulce revolución de las plantas medicinales, è una associazione no profit, creata da Josep Pamies, che si occupa di raggruppare tutte le persone che vogliono condividere le loro esperienze derivanti dall’uso delle piante medicinali e delle terapie naturali non aggressive. La dulce revoluciò prende il nome dalla Stevia Rebaudiana, dal suo sapore dolce e dalle sue proprietà medicinali che vengono occultate dagli interessi delle multinazionali. Con la stevia è cominciata una dolce rivoluzione che permetterà contrastare gli abusi delle case farmaceutiche e recuperare, o evitare che vada perduto, il sapere popolare nell’uso delle piante medicinali e delle terapie naturali.
In Europa è in vigore dal primo di maggio del 2011, una legge che proibisce la commercializzazione di piante medicinali, non registrate nell’albo europeo, anche se in uso da millenni nella medicina ayurvedica indiana, nella medicina cinese, sudamericana, africana etc. Ovviamente le spese da sostenere per poter completare la “procedura semplificata” per registare una pianta e poter dimostrare che è “innocua”, possono arrivare anche a centinaia di migliaia di euro ed è evidente che solo le grandi multinazionali possono affrontare queste spese.
In Europa è in vigore dal primo di maggio del 2011, una legge che proibisce la commercializzazione di piante medicinali, non registrate nell’albo europeo, anche se in uso da millenni nella medicina ayurvedica indiana, nella medicina cinese, sudamericana, africana etc. Ovviamente le spese da sostenere per poter completare la “procedura semplificata” per registare una pianta e poter dimostrare che è “innocua”, possono arrivare anche a centinaia di migliaia di euro ed è evidente che solo le grandi multinazionali possono affrontare queste spese.
Questo video che ho tradotto in Italiano, è un viaggio nella serra a Balaguer dove Josep Pamies fa da cicerone e ci mostra varie piante, illustrandone le proprietà medicinali. Un farmaco non sarà mai uguale alla pianta dalla quale viene estratto il principio attivo. Nella pianta sono presenti milioni di composti differenti che agiscono in sinergia e che vengono a mancare nel farmaco sintetizzato in laboratorio. L’uomo non è superiore alla natura, anche se è quello che vogliono farci credere…
Infatti le case farmaceutiche fanno a gara a chi brevetta per primo, questo o quell’altro principio attivo di una pianta continuando imperterriti a brevettare la vita grazie al nostro silenzio assenso. Prendiamo ad esempio il caso della stevia una pianta proveniente dal centro america con proprietà straordinarie. La stevia è un potente dolcificante naturale che a differenza dello zucchero commerciale a cui siamo abituati, regola il livello di glicemia nel sangue. Una pianta benedetta per i diabetici che usandola vedono migliorare le loro condizioni, ma maledetta per le case farmaceutiche che vedono diminuire i loro profitti.
La stevia viene usata da millenni in Sud America e in Europa fino a poco fa era consentita la vendita solo dell’edulcorante ricavato da questa pianta che guarda caso venne brevettato dalla monsanto. La stessa azienda che produceva l’aspartame che è il dolcificante cancerogeno più diffuso nel mondo, presente in moltissimi alimenti, era quella che faceva pressioni per criminalizzare l’uso della stevia. Grazie alle pressioni fatte dalla monsanto, era probito infatti venedere la pianta intera o il suo estratto integrale ma, se volevi comprare una bella pastiglia di edulcorante estratto dalla stevia e prodotto da loro non c’era nessun problema.
La dolce rivoluzione delle piante medicinali di Josep Pamies iniziò da quì.
Oggi a Balaguer, nella sua serra, oltre alla stevia Josep Pamies sta producendo moltissime altre piante, che regala alle persone afflitte da malattie gravi e nel caso di alcune piante come la marijuana che è considerata droga, Josep sta aspettando una denuncia da parte delle autorità in modo tale da poter portare il caso in tribunale.
“Non siamo noi a dover dimostrare che una pianta è benefica, piuttosto ci dimostrino loro i danni che produce, se ne producesse. Se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, l’industria farmaceutica produce un arsenale tossico inimmaginabile, semi transgenici, insetticidi, pesticidi, funghicidi ed erbicidi che sono presenti nei nostri alimenti e ci fanno ammalare, inoltre producono medicine che non curano. Per aumentare i profitti un farmaco non deve curare ma deve rendere cronica la malattia, malattie che vengono provocate da queste stesse aziende.” Josep Pamies
Gli studi e le ricerche fatte nella serra di Josep sulle piante medicinali, usano il metodo scientifico e sono anche avallate da alcuni medici ed università. La maggior parte dei medici al giorno d’oggi pensa solo al profitto e non ha interesse a divulgare informazioni che oltre a fargli perdere i vantaggi che derivano dalla prescrizione di alcuni farmaci, potrebbero anche fargli perdere il posto. Ma sta accadendo che gli stessi medici che vengono colpiti da malattie si rivolgano a Josep come ultima spiaggia. Là dove la chemio, la radio o altri trattamenti invasivi falliscono, l’uso di alcune piante specifiche sta dando speranza a molte persone, visti gli effetti “miracolosi” riportati dai tanti testimoni sul sito della dulce rivoluciò. “Le cose stanno cambiando” dice Josep: “molte persone si rivolgono a me proprio perchè gliel’ha consigliato il medico. Anche se questi non può manifestarlo apertamente per paura di giocarsi il titolo o di perdere il posto.” L’associazione la dulce rivoluciò si sta espandendo a macchia d’olio e già sono presenti varie filiali nelle città più importanti della Spagna. Le piante trattate da Josep provengono da tutto il mondo e hanno già curato o ridotto le sofferenze provocate da malattie come il diabete, la sclerosi multipla, il cancro, il parkinson e l’alzheimer. Non stanno facendo chiacchiere, lo stanno dimostrando ogni giorno, con dati scientifici alla mano e con testimonianze reali di persone guarite. Ma Josep non solo illustra le proprietà benefiche di una pianta, studia e diffonde informazioni su come coltivarla, su come farla riprodurre e su come utilizzarla.
La situazione che si è creata è paradossale. Le forze dell’ordine non prendono iniziative per paura della risposta sociale, ma anzi, una volta hanno collaborato con Josep, portandogli piante di marijuana che erano state sequestrate… questa storia la puoi leggere quì.
Grazie alla crociata di Josep, in Spagna la Stevia adesso è reperibile anche nella sua forma naturale. Dalla stevia poi, sono passati a coltivare altre piante straordinarie, presenti da secoli nelle medicine tradizionali di altri popoli. Dall’Artemisia che ha proprietà potentissime contro la malaria, alle Kalanchoe che hanno già guarito dal cancro varie persone, che riportano la loro testimonianza non anonima sul blog di Josep Pamies, e molte altre ancora.
In Africa, un trattamento contro la malaria a base di Artemisinina, il principio attivo estratto dall’artemisia e brevettato dalla novartis, costa 60 euro. Praticamente non può permetterselo nessuno. Gli studi sull’artemisia di Josep hanno portato alla conclusione che assumere la pianta nella sua forma naturale è più efficace del trattamento con artemisinina nel contrastare la malaria e nel prevenirla, nonostante nella pianta la quantità di principio attivo raccomandato dalla OMS, sia inferiore. Questo avviene a causa della moltitudine di composti esistenti nella pianta, che agiscono in sinergia. Una pianta, che può essere coltivata in casa è sufficiente a soddisfare il bisogno di una famiglia ed ha un costo irrisorio di pochi centesimi.
Non si tratta di dare false speranze alla gente, si tratta di stimolare la società a fare le proprie ricerche. Investigate da soli, cercate in un motore di ricerca qualsiasi, il nome scientifico delle piante proposte da Josep Pamies e guardate voi stessi gli studi scientifici che sono stati fatti. Controllate voi stessi le proprietà straordinarie che hanno queste piante e vi accorgerete presto da che parte stanno le bugie.
“L’organizzazione mondiale della sanità, che ha la capacità di obbligare gli abitanti del pianeta a vaccinazioni di massa innecessarie, o che puo proibire i trattamenti gratuiti che la natura e le terapie naturali ci offrono, è un organismo non eletto da nessuno che è finanziato all’ 80% dalle multinazionali farmaceutiche. È dal 1995 che la OMS “raccomanda” ai governi del mondo di non diffondere la notizia che l’artemisia può essere presa nella sua forma naturale, per evitare di provocare resistenza agli antibiotici, che la mafia farmaceutica ha ordinato di produrre.” Josep Pamies
Queste informazioni in nessun caso pretendono sostituire le raccomandazioni dei professionisti della salute."